Titolo: La perfezione non è di questo mondo
Autore: Daniela Mattalia
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Data di pubblicazione: giugno 2017
Pagine: 168, Brossura
Prezzo: 15,00€
Sinossi: Torino, tra le Molinette e il Valentino.
Adriano, professore ottantaduenne che ha appena perso la
moglie, ha un segreto di cui si vergogna un po’: da quando Giulietta non c’è
più, continua a vederla tra le corsie delle Molinette, anche se sa che non può
essere vero. O forse sì?
A soccorrerlo dal dubbio di essere sull’orlo della pazzia
intervengono uno stravagante tassista, per il quale è normalissimo che i morti
rimangano accanto ai loro cari, e altre tre persone che incrociano la sua
strada: Gemma, libraia trentenne che nel fine settimana fa la volontaria al
Filo d’Argento, un call center per anziani; Olga, un’arzilla zitella ricoverata
con una gamba rotta; e Fausto, giovane grafico precario fidanzato a una ragazza
della Torino bene e padrone di Archibald, bracco con il vizio di darsi alla
macchia proprio nel parco dove Gemma fa jogging.
Le vite di questi quattro personaggi si intrecciano, come in
una danza, tra il parco e l’ospedale, dove si aggirano altre inafferrabili
presenze. Perché chi l’ha detto che morendo si deve per forza andare
nell’aldilà, in un paradiso perfetto, algido e lontano? Non è forse più
consolante – e infinitamente più divertente – immaginare di poter restare
nell’aldiquà, invisibili a tutti tranne a chi ci vorrà vedere, fantasmi della
porta accanto con le piccole fissazioni e manie di sempre, con le nostre
stupende imperfezioni?
Un folgorante romanzo d’esordio, che arriva dritto al cuore.
Una commedia fresca e delicata, che si rivolge a tutti quelli che, almeno una
volta nella vita, hanno sofferto per una perdita e che, con la sua dolcezza,
aiuta a rendere più bello e abitabile il nostro fragile mondo imperfetto.