Ciao! Se sei qui vuol dire che sei un amico dei libri e, per questo, sei anche amico mio. Come stai?
Io, ogni tanto, rispunto su questi schermi per parlare di qualche bel libro, nella speranza di allietarvi per qualche minuto, tenervi compagnia e, soprattutto, far allungare le vostre wishlist...perché che si allunghi solo la mia non è giusto.
Vorrei poter essere presente molto, molto più di frequente ma i ritmi lavorativi che sto sostenendo da un anno a questa parte me lo impediscono; non vi dirò che da questo momento cercherò di spuntare più spesso ma sappiate che proverò a farlo (...).
Prima di iniziare, ringrazio come sempre chi mi ha permesso di partecipare a questo evento, ovvero Francesca del blog The Library of Belle e Mondadori, e un grande grazie va anche a Francesca di Libri, Libretti, Libracci, che realizza sempre per noi dei banner a dir poco favolosi.
Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati… fino al giorno in cui si trovano seduti l’uno accanto all'altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l’amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare.
Credo che ciò di cui andiamo a parlare oggi si possa identificare con il termine "romanzo grafico": una storia, suddivisa in più puntate, narrata grazie all'ausilio di illustrazioni accompagnate da discorsi più o meno diretti, sotto forma di fumetto. Chi non capita qui per la prima volta saprà già che ho scoperto questo genere di forma letteraria già da tempo e che la gradisco particolarmente; per questo motivo, nonostante la storia non sia tra quelle che leggo abitualmente, ho deciso di tuffarmici ugualmente...SPOILER: ho fatto bene.
Risulta molto difficile non affezionarsi a Charlie, Nick e alla loro storia, ambientata in un periodo delle loro vite che permette a tutti una facile immedesimazione: il liceo. A prescindere dal luogo in cui siamo cresciuti, chi di noi non ha vissuto esperienze memorabili, nel bene e nel male, in quegli anni? Penso sia questa una delle chiavi dell'ottima riuscita del volume.
L'elemento più impattante, però, credo sia il modo in cui l'autrice ha costruito i personaggi e, soprattutto, la delicatezza e la sensibilità con cui ha trattato la loro storia d'amore: in un'era in cui, come spesso accade, il tema LGBTQ+ viene usato e abusato, non è scontato trovare qualcuno che sia in grado di bilanciare e dosare correttamente i termini e i sentimenti, sono stata davvero entusiasta di questo.
Seppur con una costruzione priva di esercizi di stile particolari, Alice Oseman è stata in grado di creare una trama che si sviluppa molto rapidamente, risulta quindi godibile, e capace di far fermare il lettore a riflettere nei punti giusti, lasciandogli anche una bella dose di curiosità al termine del primo volume: un finale degno dei migliori cliffhanger degli scrittori di thriller.
Non sono qui a raccomandarvi di leggere questa storia perché è originale o innovativa, o mai vista prima...ve la consiglio perché è positiva, speranzosa e, seppur talvolta al limite tra realismo e fantasia, trasmette dei messaggi buoni, di quelli che tutti dovremmo saper passare e insegnare ai nostri figli, se davvero vogliamo vivere in un mondo migliore...non so se mi spiego.
Io spero che, nonostante il mio vizio di restare abbastanza criptica, i miei consigli vi diano dei buoni motivi per scoprire nuovi racconti: questo è uno di quelli che sicuramente vi arricchirà, anche solo un pochino. E poi, parliamoci chiaro: è l'inizio di una nuova serie che ci terrà incollati alle sue pagine, ne sono certa! (Sto barando, lo so perché ho già letto due dei seguiti in inglese ma...si può biasimarmi?)
Vi saluto, vi bacio, vi abbraccio e vi ringrazio di essere passati di qui!
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