La settimana volge quasi al termine e oggi vi racconto dell'unica saga, in anni e anni, ho concluso e amato. Ringrazio immensamente Sperling&Kupfer per avermi permesso di leggere i romanzi e di partecipare ai bellissimi eventi che li hanno riguardati.
«Il nero è fuoco. La scintilla. Il colore dei ricordi. È il nostro colore. L'unico che userò per raccontare la nostra storia»
Ruby non può permettersi di guardare indietro. Il quartier generale della Lega dei Bambini è stato raso al suolo. E ora lei e i giovani sopravvissuti all'attacco del governo a Los Angeles stanno viaggiando verso nord per riunirsi. Insieme a loro, c'è anche un pericoloso prigioniero, con le stesse incredibili abilità di Ruby.
Per questo, solo lei può tenerlo sotto controllo: un solo errore e potrebbe scatenarsi il caos. È una sfida difficile da vincere ma, seppur distrutta da una perdita insopportabile, Ruby sa di non poter mollare adesso. Non quando è così vicina dal far cadere il governo e dal liberare le migliaia di ragazzi che ancora soffrono nei campi di riabilitazione governativi sparsi in tutto il Paese, e in particolare a Thurmond. La missione di Ruby è chiara, anche se non tutti la condividono e le tensioni non si faranno attendere. La resa dei conti è vicina, e allora anche i segreti più oscuri verranno a galla, e i sentimenti più forti saranno messi alla prova.
Precedentemente vi ho raccontato che cosa ho pensato dei primi due volumi di questa serie distopica, e vi ricorderete di certo quanto io fossi entusiasta del primo volume e un po' più tiepida a proposito del secondo. Questo leggerissimo calo non mi ha sorpresa o delusa più di tanto, in quanto ritengo fisiologico un mutamento a livello di trama o di tensione all'interno di un secondo volume, che può fungere da fase di passaggio. Anche per questo sono stata felicissima di scoprire un terzo volume carico di emozione e molto ritmato, che mi ha fatta sorridere e disperare.
Voglio iniziare dedicando una menzione speciale al "ritorno" di Zu, il mio personaggio preferito che, se nel secondo volume era passata in secondo piano, in questo terzo è tornata presente e meravigliosa come al solito; potrete immaginare quanto io sia rimasta estasiata scoprendo l'esistenza di un volume dedicato interamente a lei, ambientato qualche anno dopo la fine del volume di cui parliamo oggi. Non vedo l'ora di averlo tra le mani!
Come anticipavo, "L'ultimo bagliore" ha risollevato un po' gli stimoli rispetto al volume precedente, ri-catapultandomi nel meraviglioso quanto crudele mondo che la Bracken è stata così brava a costruire; ahimè non sono un'esperta del genere distopico, ho letto pochissimo in questo senso, ma certamente non ho riscontrato elementi che potessero rimandare ad opere già esistenti, e ne sono stata molto felice.
Credo che il punto di forza di questa serie sia l'evoluzione per personaggi principali, a livello personale: Ruby, in maniera particolare, ha svolto un percorso chiaro e definito per arrivare ad essere quella abbiamo visto nell'ultimo capitolo, attraversando non poche difficoltà e momenti molto duri, ma senza mai darsi per vinta, fino a prendere addirittura in mano le sorti di innumerevoli vite di ragazzini come lei, a cui sono state tolte libertà e felicità.
Nonostante il più delle volte io sia per l'eliminazione dell'elemento amoroso, mi sono molto appassionata al rapporto tra lei e Liam, senza esserne infastidita. Ho trovato tutto, per quanto possa sembrare assurdo, molto realistico, così come il rapporto tra i nostri personaggi e il sospettabile Cole.
Ho trovato che questa parte più "umana" facesse molto bene da contrappeso rispetto al surrealismo del mondo che abitano e della situazione che vivono.
Sono generalmente molto soddisfatta di quanto ho letto e sono anche entusiasta di aver terminato una serie, cosa che non mi capitava da molto tempo. Ora non mi resta che vedere il film tratto dal primo capitolo di Darkest Minds, che ancora non sono riuscita a recuperare, dannazione.
Penso che mi farò viva presto per fare un bel confronto, nel frattempo attenderò spasmodicamente il volume dedicato a Zu, chi è d'accordo con me?
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