giovedì 14 settembre 2017

Recensione: Omega. L'Armata dei Ribelli di Max Peronti

Amici dei Libri,

Oggi parliamo nuovamente di un autore fantasy e della sua opera.

Titolo: Omega. L’armata dei ribelli
Autore: Max Peronti
Editore: Astro Edizioni
Pubblicazione: maggio 2017
Pagine: 384

Prezzo: 13,90€ cartaceo - 2,99€ ebook


Sinossi: In pochi anni, il sanguinario imperatore Zorks ha sottomesso con la forza gran parte dei regni liberi di Panteia. Nessuno sembra in grado di fermarlo, finché dall’Alzania emerge un eroe dal volto sfigurato, che accende la fiamma della ribellione. È l’inizio della resistenza.

In un mondo di intrighi di corte e tradimenti, un pugno di eroi partirà alla ricerca di alleati, combattendo epiche e cruente battaglie, ma soprattutto imparando a conoscersi nel profondo. Perché non esiste sacrificio, quando è compiuto per il bene più prezioso: la libertà.




Quella di Omega e della sua guerra è una storia epica, narrata da una penna sapiente che tanto ha lavorato prima di scrivere la versione definitiva del romanzo. 

Lo stampo è certamente quello di un fantasy classico, arricchito però da una particolareggiata caratterizzazione dei personaggi.

Faremo la conoscenza di Omega, il nostro eroe, un personaggio misterioso, dalla presenza potente e dal volto coperto, particolare che secondo me cela un sottile riferimento ai più classici costumi cela-identità dei supereroi.
Fin dalle prime righe il lettore viene catapultato nel vivo della storia, grazie allo stile di scrittura particolarmente coinvolgete e l’uso di innumerevoli discori diretti, espediente che permette di sviluppare subito un istinto di partecipazione attiva. 

Come ormai sicuramente saprete, il fantasy non è il genere che prediligo fra i tanti ma, come nel caso dell’Eredità della spada di Cristina Azzali, scopro sempre con piacere le opere degli autori che ci si dedicano perché, il più delle volte, mi vengono riservate delle ottime sorprese;

Uno degli aspetti più caratterizzanti di questo romanzo è sicuramente la grande attenzione che viene posta sulle scene di battaglia e combattimenti, momenti fondamentali allo sviluppo narrativo, intrisi di pathos e descritti magistralmente. Non reputo facile riuscire ad acquisire la capacità di descrivere tali scene senza scadere nella ripetitività e, contemporaneamente, coinvolgendo chi legge fino a farlo sentire parte dell’azione. 

Ad onor del vero, devo ammettere di non aver particolarmente apprezzato l’alternarsi dei punti di vista poiché, in casi come questo dove i personaggi sono molti, mi capita di fare fatica a restare attenta e, non intendendomi particolarmente di organizzazione strategica, ho perso il filo dovendo recuperare parti già lette in precedenza. 

Omega è un personaggio che porta sulle proprie spalle il fardello di un passato oscuro e opprimente, sarà questo il motivo che lo costringe a vivere con il volto coperto? Oppure non è costretto a farlo, bensì una sua scelta? Tutti questi dettagli li scoprirete intraprendendo il viaggio insieme a lui ed i suoi compagni, compresa Manda che è risultata essere uno dei personaggi che mi ha colpita maggiormente, verso l’obiettivo che è diventato una vera e propria ragione di vita: sconfiggere il tiranno Zorks. 

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