martedì 1 settembre 2020

Review Party | "L'ascesa di Senlin" di Josiah Bancroft, ed. Mondadori

 Eccoci qui riuniti per parlare del secondo romanzo fantasy in un solo giorno! Gli amanti del genere ne saranno contenti...ma non solo! Perché "L'ascesa di Senlin" è un libro talmente sorprendente che penso possa incontrare i gusti di tutti i lettori, o quasi.

Ringrazio come sempre Mondadori per avermi permesso di organizzare l'evento e per la copia in anteprima.


La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. E un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose. Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti. Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.


Come vi ho accennato in apertura, questo è un romanzo che ha saputo sorprendermi e trascinarmi all'interno del suo mondo fantastico, ispirato da un'istituzione monumentaria come la Torre di Babele. Non sapevo bene cosa aspettarmi prima di iniziarne la lettura ma, fin dalle primissime righe, sono stata travolta da uno stile di scrittura impeccabile, che ho trovato estremamente capace e di alto livello riuscendo a risultare scorrevole e dinamico. Oserei dire davvero perfetto per me!

Il presupposto su cui si basa la storia è particolarmente originale ed interessante: un uomo di cultura decide di portare la moglie in viaggio di nozze proprio alla Torre di Babele, con l'intento di scoprire qualcosa in più su questa misteriosa struttura ma, malauguratamente, vengono separati in modo brusco appena arrivati, e lui, Thomas Senlin, dovrà intraprendere un viaggio fantastico ma pieno di insidie per ritrovare la sua amata. Non trovate anche voi sia incredibilmente coinvolgente?

Il personaggio di Senlin è caratterizzato alla perfezione, la sua delineazione viene aiutata da una serie di flussi di coscienza che aiutano il lettore a creare un rapporto quasi intimo con il personaggio, portandolo a tifare per Senlin quasi potesse sentire il sostegno e trovare la forza di andare avanti. La ricerca è spasmodica e ricca di imprevisti e colpi di scena, facendo risultare la narrazione davvero ricca e trascinante: ho apprezzato senza riserve questo tipo di espediente letterario.

Infine, ma non certo perché sia una caratteristica meno importante, l'ambientazione è descritta in maniera impeccabile e con dovizia di particolari, senza però risultare prolissa o ridondante: l'autore deve aver fatto davvero un egregio lavoro di ricerca per aver acquisito una tale capacità descrittiva. Mi è sembrato di essere lì a vivere gli avvenimenti narrati, un'esperienza di lettura davvero soddisfacente!

E voi cosa ne dite? Vi ho convinti a recuperare questa piccola perla uscita proprio oggi in tutte le librerie? Io, intanto, vi lascio qui sotto il link di acquisto allo store online che normalmente utilizzo...aspetto di sapere da voi quale sarà il responso! E mi raccomando: non dimenticate di andare a leggere le recensioni delle mie colleghe partecipanti all'evento, nel caso in cui non foste ancora convinti ;)

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