Questo mercoledì è davvero scoppiettante, due bei libri al prezzo di uno!
Ciao di nuovo a tutti voi,
oggi doppio appuntamento qui dove si parla di libri, perché ho il piacere di ospitare un altro bellissimo evento, organizzato sempre da Mondadori e dalla mitica Raffaella del blog The Reading's Love Blog - L'amore per i libri, cui vanno come sempre i miei ringraziamenti; un grazie speciale va anche a Sara del Club delle Lettrici Compulsive per la realizzazione del banner.
Ninella e don Mimì si sono sempre amati, anche se le loro vite hanno preso da molto tempo strade diverse. Da giovani le loro famiglie si erano opposte al matrimonio, a sposarsi invece sono stati i rispettivi figli Chiara e Damiano. Gli anni passano e davanti a don Mimì Ninella resta sempre una ragazzina. L'arrivo di una nipotina, anziché avvicinarli, sembra averli allontanati ancora di più, anche perché Matilde, l'acida moglie di don Mimì, fa di tutto per essere la nonna preferita, viziando a dismisura quella che tutti chiamano semplicemente "la bambina". La situazione cambia all'improvviso quando Matilde perde la testa per Pasqualino, il tuttofare di famiglia.
Mimì decide così di andare a vivere da solo nel centro storico di Polignano: è la sua grande occasione per ritrovare Ninella, che però da qualche tempo ha accettato la corte di un architetto milanese. Con più di cento anni in due, Ninella e Mimì riprendono una schermaglia amorosa dall'esito incerto, tra dubbi, zucchine alla poverella e fughe al supermercato. Intorno a loro, irresistibili personaggi in cerca di guai: Chiara e Damiano e la loro figlia che li comanda a bacchetta; Orlando e la sua "finta" fidanzata Daniela; Nancy e il sogno di diventare la prima influencer polignanese; la zia Dora, che corre dal "suo" Veneto per riscattare l'eredità contesa di un trullo.
Dopo aver lasciato alla trama ufficiale l'onere e l'onore di introdurre il romanzo, tocca a me darvi cinque buoni, buonissimi motivi per leggere il terzo capitolo della fortunata serie incorniciata dalla splendida Polignano; vi invito caldamente a non soffermarvi al titoletto in evidenza, sono le argomentazioni che spiegano e motivano le mie scelte.
- L'ambientazione: chi di voi non è mai stato in Puglia? (Beh, ok, se non ci sei stato...vedi di rimediare!)
Se poi conoscete Polignano nello specifico è ancora meglio ma chiunque abbia potuto annusare i romantici profumi pugliesi, assaggiarne l'indimenticabile cibo e perdersi nell'orizzonte sconfinato dalle sue meravigliose spiagge, saprà certamente che non può perdersi una storia colma d'amore e tradizione, ma anche di umanità e risvolti non proprio positivi, proprio come si può dire della vita vera, quella che ognuno di noi vive al meglio che può. - I personaggi: come sempre faccio, anche questa volta voglio essere del tutto sincera con voi e dirvi che più volte ho trovato alcuni dei personaggi della storia mossi da un impeto di meschinità...sapete però qual è il bello? Proprio questo li rende così autentici e realistici. Bianchini non ha scritto una favola, ha "solo" romanzato la realtà, prendendone soprattutto il buono ma lasciandoci qualche tocco di meno buono.
- L'amore: come vi ho detto parlando dei personaggi, anche l'amore che viene raccontato si avvicina al totale realismo. C'è amore in ogni dove, tra i protagonisti e tra gli altri personaggi, e ognuno ne prova un tipo diverso dall'altro! Amore tra membri di una stessa famiglia, tra giovani non ancora pronti e tra persone mature che forse non lo sono più...c'è l'amore classico animato da un pizzico di dubbio e quello sconfinato che oltrepassa tempo e distanza. Davvero, amore in tutti i sensi e per tutti i gusti e, fidatevi, io sono una difficile da convincere quando si tratta questo tema.
- La varietà di temi (anche importanti) trattati: non voglio rovinare a nessuno la lettura di questo o anche dei precedenti libri, quindi mi limiterò ad elencarvi alcuni dei temi di cui si parla all'interno della serie, che sono tutti collegati da un filo rosso che potremmo identificare come "la diversità che ci rende tutti uguali"; omosessualità, tradimento, criminalità, omertà, libertà, classismo, importanza delle scelte e costrizione ad una vita di facciata. Direi che c'è tanto da approfondire, non credete anche voi?
- I messaggi trasmessi: seppur non sempre io sia stata convinta al primo colpo di aver ricevuto un messaggio corretto dai libri della serie, alla fine ho capito (o, almeno, credo) quale fosse ogni singolo insegnamento che si nasconde dietro alle scelte, alle azioni e soprattutto ai pensieri dei personaggi di Bianchini.
- BONUS: più copie di questo libro acquistiamo e più possiamo essere sicuri che ne traggano il terzo film della serie (lol). Chi ha già visto i primi due alzi la mano! O forse è meglio che commenti, altrimenti non lo vedo...
Concluderò questo slancio di simpatia ricordandovi che sono già uscite diverse tappe sui blog delle mie colleghe e che ne deve uscire ancora qualcuna nei prossimi giorni: non perdetevele per arrivare preparatissimi alla lettura di Baci da Polignano.
Non conoscevo questo libro e la storia sembra molto carina, me lo segno e grazie per questi motivi per leggerlo, sicuramente mi hai incuriosita :D
RispondiEliminaCiao, grazie a te di essere passata! Spero davvero che ti piaccia la serie :)
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