Rainbow Book Club | "La casa" di Natasha Preston | Lettura novembre - Tappa 1 (cap. 1-7)

Buongiorno Amici dei Libri e buon giovedì!

Apriamo questa giornata con la discurrione della prima tappa del Rainbow Book Club del mese di novembre, durante il quale abbiamo scelto di leggere "La casa" di Natasha Preston. Sono molto felice sia perché è un libro che ho proposto io e che volevo leggere moltissimo, ma anche perché ho letto la mia tappa durante la serata di Halloween ed è stato molto suggestivo, essendo questo un libro piuttosto creepy.

Quella che l'autrice ci racconta è una storia macabra e piuttosto misteriosa, incentrata su un avvenimento davvero inquietante: la morte dei due giovani membri di una coppia, durante la prima notte trascorsa in una baita in montagna in compagnia dei loro più cari amici.

L'investigazione ruota tutta intorno al fatto che non sono stati rinvenuti segni di effrazione e che le porte e le finestre erano chiuse dall'interno, al momento dell'omicidio.

Ciò che più mi ha colpito è che non è a questo punto che l'autrice comincia a indagare nell'intimo di ogni personaggio, come ci aspetteremmo, per condurre il lettore verso la risoluzione del caso, poiché in realtà ha iniziato a farlo fin dalle prime righe. Nel primo capitolo veniamo a conoscenza di una diatriba, di una forte litigata avvenuta tra Josh, uno dei due ragazzi assassinati, e gli altri membri del gruppo, ma sono con lo scorrere della storia ci verranno rivelati ulteriori dettagli a proposito della causa scatenante di tutto ciò. 

Alla fine del settimo capitolo ho chiuso il libro e mi sono detta (e, contemporaneamente ho scritto per messaggio la stessa cosa alle mie colleghe del gruppo): "Vi prego, ditemi che la fine non è come penso perché, altrimenti, avrei individuato il colpevole a pagina due."

Ci resterei malissimo se la risoluzione fosse così scontata perché questo romanzo ha creato in me delle aspettative molto alte; riservo ancora una speranza, però, che il tutto non si concluda così.

Io sospetto di Aaron poiché è sempre l'unico a scaricare la colpa sugli altri e ad inferocirsi per un non nulla. Ci sono altri elementi che l'autrice ci ha fornito per cominciare ad indagare ma, secondo me, nessuno di essi è determinante: ci sono le supposizioni dei protagonisti, il fatto che le indagini presto scoprono che tutti i ragazzi erano stati drogati con il Roipnol, e gli attriti che ognuno dei sopravvissuti avevano con Josh...ma con Courtney? Beh, qualcuno effettivamente potrebbe avercela avuta anche con lei, come ad esempio Mackenzie che nonostante fosse la sua migliore amica era molto amareggiata dal fatto che avesse scelto di rimanere fidanzata con Josh.

Insomma, nutro già i miei sospetti ma, allo stesso tempo, spero che la Preston sappia sorprendermi senza esclusione di colpi! Non sarà facile rispettare le tappe...ma ci proverò, promesso! Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuta questa prima tappa? Di chi sospettate?