Buon pomeriggio Amici dei Libri e buon mercoledì!
Nonostante l'influenza dilaghi, oggi vi parlo di una bellissima raccolta di racconti horror, perfetta per questo periodo e adattissima per Halloween.
Lo sapevate che nella versione originale Cappuccetto Rosso veniva mangiata dal Lupo? E che la Sirenetta non ha mai conquistato il Principe? Aurora Stella si siede con noi attorno al fuoco e racconta fiabe horror di nuova generazione, riportando il genere alle sue oscure origini. Fra incubi domestici, cataclismi e finali multipli, nulla sarà più come prima…
Devo premettere che non leggo spesso raccolte di racconti, non perché non mi piacciano ma perché non mi capita spesso di imbattermici. In generale, le apprezzo: amo particolarmente chi è in grado di scrivere racconti brevi capaci di coinvolgerti, di catturarti in una rete da cui non puoi uscire se non dopo aver saputo come si conclude la vicenda. Questo è quello che è riuscita a fare Aurora Stella.
Se, in più, consideriamo che il genere horror, se affrontato bene, è uno dei miei preferiti, potrete immaginare quanto mi sia piaciuto questo libro.
Il primo dettaglio mi ha fatto innamorare di "E vissero?" consiste nella scelta dell'autrice di fornire al lettore, solo per alcuni racconti, più finali tra cui chi legge più scegliere quello che più lo aggrada. E' un mezzo che permette di rendere il proprio libro interattivo e, personalmente, mi ha divertita moltissimo. Il racconto che ho preferito in assoluto è il secondo, che s'intitola "Sonno letale" e che si è visto attribuire addirittura tre finali. Per sapere quale abbia preferito, dovrete leggere il libro e indovinare ;)
Lo stile di scrittura dell'autrice è più alto di quanto mi aspettassi, utilizza un linguaggio molto raffinato e, se proprio devo trovare una mini-critica da fare, abusa leggermente di termini complessi che potrebbero essere facilmente sostituiti da sinonimi meno aulici; questo però è un mio modestissimo parere che non deve risultare antipatico, credo si tratti unicamente di gusti visto che, a livello di regole, li usa con molta cognizione di causa.
I temi dei racconti sono uno più creepy dell'altro e spesso al centro della vicenda ci sono dei bambini, come capita in alcune storie del mio amato Re dell'horror; ho sempre pensato che questa scelta aumenti sensibilmente l'atmosfera inquietante di un racconto. Pensate anche ai film: guardando un horror, soffrite di più vedendo in pericolo un bambino o un adulto? La mia risposta l'avrete intuita.
In definitiva, ho apprezzato molto il libro di Aurora e sono stata contenta di leggerlo proprio ad Halloween.
Ringrazio sentitamente Elisa Costa, donna meravigliosa, che oltre ad aver organizzato questo splendido evento è stata così carina da coinvolgermi.
Grazie di cuore.Sono contenta che i finali multipli ti siano piaciuti. Ringrazio anche Elisa Costa per aver organizzato l'evento. Quantoal tuo appunto lo considero un complimento. Di nuovo grazie
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