martedì 25 settembre 2018

Vi racconto quanto amo l'inquietudine: "Perso nel bosco" di Dario Panzeri, ed. Eris Edizioni

Buongiorno Amici dei Libri e buon martedì!

Oggi torno a parlare di graphic novel, con mio sonno entusiasmo, e a proporvi un'opera edita da Eris Edizioni che, come ormai saprete, stimo molto per il lavoro che fa. Li ringrazio quindi per avermi dato la possibilità di leggere l'opera di oggi e vi racconto di cosa si tratta.

Un uomo in costume nero, ossessionato da un senso di colpa inconfessabile, si aggira in cerca di espiazione tra alberi che non possono assolverlo. Per raggiungere la redenzione non gli resta che ripercorrere i ricordi e perdersi in quel bosco senza uscita. Dario Panzeri racconta il disfacimento di un uomo tormentato dall’immagine di un mito. La sua strategia narrativa raggiunge apici di profondità abissali, viscose come la pece di cui è imbevuto il mantello del protagonista.



Perso nel bosco narra una storia introspettiva, mette nero su bianco, tramite immagini, i sentimenti negativi che l'essere umano prova in circostanze dolorose che, inevitabilmente, la vita propone. Il protagonista è un uomo che, sopraffatto dal senso di colpa, non trova altra soluzione che vagare per i boschi percorrendo mentalmente le tape di quanto avvenuto, in cerca di espiazione.

Mai come in questo caso, per ora, mi sono trovata davanti ad immagini tanto evocative che, non avendo a disposizione molti altri messi se non i rari dialoghi, devono trasmettere al lettore tutti i sentimenti che il protagonista prova nell'arco della storia; credo che Panzeri sia riuscito magistralmente nel suo intento.


L'uso del bianco e nero è, a mio parere, ancora più impattante, attribuendo maggior peso alle ambientazioni e permettendo al lettore di immedesimarsi maggiormente, come se stesse visualizzando in prima persona quello che gli occhi dell'uomo mascherato stanno guardando.

Sono stata travolta dalla penna di Panzeri: la storia, le illustrazioni, la morale e i dialoghi mi hanno regalato un'esperienza di lettura unica e potente, coadiuvati dal fatto che l'abbia letto in piena notte. Sembrerà una sciocchezza ma io non sottovaluto questo genere di particolari, li trovo spesso determinanti.

Inoltre, "Perso nel bosco" fa parte di un bel progetto che vorrei davvero scopriste anche voi: nell'arco di un anno Eris Edizioni pubblica quattro opere di autori legati al Progetto Stigma, stabilendo anche un periodo di pre-order durante il quale chi acquista il libro riceverà, insieme allo stesso, un contenuto speciale che, terminato il periodo, non sarà mai più reperibile. Trovate la spiegazione dettagliata (e scritta in italiano, a differenza della mia ahah) QUI, tutti i riferimenti e i libri pubblicati fino ad oggi.

Spero davvero che volgiate dare una possibilità a questa storia inquietante ma che arriva al profondo del cuore come, d'altronde, la maggior parte delle storie così realistiche e che toccano le corde emotive di ognuno di noi.




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