Una nuova settimana giunge pimpante e io, altrettanto, vi parlo di un libro davvero grazioso, una piccola perla che non dovrebbe mancare nelle librerie dei ragazzi...e in quelle degli adulti!
Persi di vista | Yaël Hassan, Rachel Hausfater-Douïeb | Piemme - Il battello a vapore | aprile 2018 | 185 pagine | Brossura con alette | 13,00€
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E così mi ritrovo per strada con una vecchia signora sottobraccio. Normale, sono la sua guida... Ma se mi vedono gli amici?
Régine, ipovedente e ipermalinconica, è in cerca di una dama di compagnia. È anziana e vive in una splendida casa affacciata sul mare di Nizza. Tramite la sua libraia di fiducia contatta Anne-Sophie, ma il giorno del colloquio a presentarsi è invece Sofiane, un ragazzo che proviene da un quartiere difficile. Due persone più diverse non si possono immaginare e un mondo intero li separa ma, contro ogni aspettativa, il destino sembra unirli. Giorno dopo giorno, i due si aprono, condividendo letture e passatempi ma anche un dolore che fino a quel momento sembrava insuperabile.
La storia dell'incontro tra Régine e Sofiane potrebbe rischiare, ad un primo sguardo, di risultare già vista e già sentita; ciò che la rende unica è l'aspetto che più mi ha colpita ovvero la scelta degli autori di non dilungarsi oltremisura descrivendo la classica "prima fase", quella in cui i protagonisti si avvicinano l'un l'altro con cautela, annusandosi come fanno gli animali che si conoscono per la prima volta, poiché per l'appunto non sarebbe stata una novità.
L'innovazione è la semplicità di questa storia, durante la quale un'anziana signora decide di guardare oltre i suoi pregiudizi (metafora azzeccata vista la cecità del soggetto) e di concedere il beneficio del dubbio ad un ragazzino adolescente che pare voglia tenerle compagnia durante i mesi estivi. Il perché della scelta di Sofiane e come si svilupperà la situazione dovrete scoprirlo leggendo il racconto, vi assicuro che non ve ne pentirete.
Nonostante la brevità del libro sono riuscita ad apprezzare ogni sfumatura caratteriale dei personaggi, adorando in particolare com'è stata delineata la governante di Régine, puntuta e stizzosa ai limiti dello spasso. Le dinamiche adolescenziali e il divario tra giovani e anziani sono trattati con leggerezza ma, allo stesso tempo, con dovizia di particolari e attenzione, soprattutto credo con cognizione di causa.
Non meno importanti sono i temi relativi alle problematiche familiari, complicate e molto dure da affrontare, che vengono illustrate con cristallina semplicità, come forse bisognerebbe fare in molte altre occasioni "reali", sia dagli occhi innocenti di un ragazzino che, fino a quel momento, nulla ha potuto e ora forse può, sia attraverso quelli di una donna che riesce finalmente a prendere il coraggio a quattro mani e arriva a riconoscere i propri errori, così da potervi porre rimedio.
C'è molta poesia nelle storie di formazione, soprattutto quando le tematiche sono trattate con rispetto ed onestà e, avendo un ruolo così importante, lo è altrettanto la loro diffusione. La collana Vortici, di cui fa parte questo volume, contribuisce a fare ciò, rendendo le storie alla portata di chiunque voglia leggerle. "Persi di vista", nello specifico, appartiene alla categoria AL, acronimo di Alta Leggibilità, ovvero è stato adattato, nella forma ma non nei contenuti, alle esigenze di chi è affetto da DSA e BES. Trovate tutte le informazioni qui.
Il mio grande grazie va a Piemme per avermi fatto leggere questo libro. Fatemi sapere cosa pensate del libro e dell'iniziativa e quanto siete curiosi di scoprire tutti i volumi della collana <3
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