Buongiorno Amici dei Libri e buon mercoledì! (®, wink)
Per mia grandissima gioia ultimamente la mia vita da blogger ha cominciato a prendere una piega tendente al professionale e ho iniziato a collaborare con case editrici, cui sono sempre molto grata, che mi inviano alcuni volumi da recensire; ciò ha certamente ridotto i miei acquisti compulsivi ma non certo di molto (trovate una medicina per questa patologia, plis).
Questo è il motivo principale che mi ha portata a ripensare di fare un Project 10 Books, ovvero un'iniziativa molto utile che contribuisce a limitare gli acquisti, imponendo un limite di 10 volumi, già presenti nella propria libreria, da leggere prima di acquistarne un altro.
In passato ho fallito miseramente un paio di tentativi ma questa volta, spronata dalla cara Debora Libardi che ha indetto un project analogo ma incentrato sullo smaltimento degli eBook, mi sono decisa; sono particolarmente motivata anche dal fatto che mi sono imbarcata in questa avventura con la mia amica Giorgia del BlablaLetterario con cui, ormai lo saprete, ho stretto un bellissimo rapporto e collaboro sempre con immensa gioia, considerate la sua bella anima e la sua grande professionalità.
Termino qui questa immensa premessa e vi mostro/elenco i titoli che ho scelto di cui 5, per l'appunto, saranno quelli che leggerò insieme a Giorgia:
L'uomo di gesso di C. J. Tudor: thriller di recentissima uscita targato Rizzoli, mi è stato caldamente consigliato dalla buona Lastnightatmanderley, nonché dalla quasi pressante promozione che ci a gravitato intorno per mesi (Eleonora vittima del marketing).
L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio: ha iniziato a incuriosirmi per via delle innumerevoli recensioni positive, finché l'entusiastico giudizio della mia osteopata mi ha definitivamente convinta a recuperarlo (trovato al mercatino, la gioia).
La guerra dei like di Alessia Cruciani: volume inviatomi dell'Editore, mi incuriosisce per via della fascia d'età cui è rivolto e, chiaramente, per il tema: avendo un figliastro preadolescente (ancora per poco) tendo a cercare di leggere qualunque cosa riguardi i suoi simili, può sempre tornare utile.
Anima di Wajdi Mouawad: la trama mi ha conquistata fin dal primo momento ma, come sopra, è stato il parere di una delle lettrici di cui mi fido di più al mondo, Laura di La Libreria dietro l'angolo, che mi ha definitivamente convinta ad affrontarlo.
Una vita da libraio di Shaun Bythell: questo libro è attualmente in lettura (si, ok, forse sto barando un po') in quanto è stato scelto per il mese di aprile da ClubBooks, un gruppo di lettura neonato che seguo con tanto entusiasmo.
Accabadora di Michela Murgia: uscito ai tempi in cui ancora potevo definirmi una libraia, questo titolo mi ha sempre attirata e contemporaneamente preoccupata: recuperato anch'esso all'usato, è giunto finalmente il suo momento.
Maestoso è l'abbandono di Sara Gamberini: uno dei due volumi che ho recuperato a BookPride18, promette grandissime soddisfazioni e parrebbe essere proprio il classico romanzo "del mio genere"...non vedo l'ora di scoprire se ho ragione.
Neve di primavera di Yukio Mishima: romanzo eletto come lettura di aprile nel mio gruppo di lettura (Reader's Park), mi permetterà di sapere se l'amore che ho sviluppato verso l'autore è fondato oppure è stato illusoriamente creato da La voce delle onde, di cui trovate qui la recensione, che ho letto precedentemente.
Il vizio di smettere di Michele Orti Manara: secondo titolo accaparrato al BookPride18, è forse quello che mi incuriosisce di più in assoluto e, trattandosi di racconti, penso proprio che a breve ne inizierò la lettura.
Le otto montagne di Paolo Cognetti: last but not list, un titolo fantasma...poiché verrà letto dalla sottoscritta in digitale. Ho scelto di inserirlo dietro richiesta di una mia cara amica che, nonostante sia incuriosita dalle tematiche trattate all'interno del vincitore uscente del Premio Strega, ha qualche impedimento a leggerlo autonomamente; il suddetto impedimento è a forma di figlio di 3 anni <3
Siamo giunti al termine della magica lista, che mi accompagnerà fedelmente nei prossimi giorni. Sappiate solo che stamattina, con un tempismo da dieci e lode, ho scoperto che Greer ha vinto con il suo Less il Premio Pulitzer, avvenimento che mi porta ad inserire Le vite impossibili di Greta Wells come bonus, altrimenti mi mangio le mani.
Voi avete mai fatto un Progect 10 Books? Come vi siete trovati? Raccontatemi tutto nei commenti e, chiaramente, sentitevi liberi di partecipare e/o mettere in pratica a vostra volta l'idea! E non dimenticatevi di passare da Giorgia per scoprire quali titoli ha scelto oltre a quelli in comune :)
Che bei libri cara Eleonora <3
RispondiEliminaIn passato non nego di aver già provato a fare un P10B, ma fallii miseramente :,D Sono davvero contenta di riprovare, e di riprovare insieme a te <3 Sono sicura che possiamo farcela!!!
Dopo il SalTO penso proprio che farò anche io una cosa simile. Ma so che prima di allora non potrei tener fede al patto.
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