giovedì 15 marzo 2018

"Uno di noi sta mentendo"...ma chi? - 2° tappa

Buongiorno Amici dei Libri e buon giovedì!

Chi mi segue su Instagram sicuramente saprà che ho preso parte ad un bel progetto realizzato da Libri Mondadori, che coinvolge tanti blogger, booktuber e bookstagrammer e consiste nella lettura condivisa di "Uno di noi sta mentendo" di Karen M. McManus: lo scorso giovedì abbiamo provato ad avanzare le prime ipotesi mentre oggi e il prossimo giovedì vedremo se confermare quanto detto in principio o se, nel corso della lettura, le nostre idee sono mutate. 



Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...

Sarò del tutto sincera: ancora non ho elementi concreti da fornire per avvalorare la mia tesi ma più volto le pagine e più sono convinta che l'unico, solo e vero responsabile della morte di Simon sia...proprio Simon


Ho come la sensazione che se la responsabilità fosse effettivamente di uno dei quattro compagni di scuola sarebbe in qualche modo scontato, a meno che l'autrice non abbia puntato ad un "effetto sorpresa" in pieno stile "Assassinio sull'Orient Express" anche se...no, non mi convince come tesi. 

C'è stato un momento in cui ho pensato che il responsabile potesse essere il professore ma nemmeno questo ha poi trovato fondamento nel corso della lettura.

La mia ipotesi è quindi incentrata su Simon o, al limite, su un personaggio marginale che fino a questo momento è stato impossibile preventivare come possibile assassino.

Scrivetemi nei commenti tutte le vostre congetture e anche cosa state pensando di questa lettura! Io sono un po' perplessa sulla scrittura e sull'editing ma devo dire di non disdegnarlo affatto ;) 

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