Oggi ospito sul blog una tappa del review party in onore dell'uscita del capitolo conclusivo della ormai famosissima saga di Alexandra Bracken, Darkest Minds. Ringrazio sentitamente Sperling&Kupfer per avermi permesso di leggere il romanzo in anteprima e per avermi coinvolta nell'evento ringrazio loro e Miriam Giorgi del blog Me and Books. L'ultimo ringraziamento prima di iniziare, e non certo per importanza, va a Clarissa del blog Words of Books che ha realizzato gli splendidi banner per l'evento.
Trama: Sono passati cinque anni, i campi di riabilitazione governativi sono ormai un ricordo, ma la battaglia è tutt'altro che finita. Suzume «Zu» Kimura è diventata la portavoce del nuovo governo e ogni giorno combatte per i diritti dei bambini Psi, un tempo perseguitati per i loro poteri. Sebbene non siano più imprigionati, infatti, i pregiudizi, la diffidenza e la disinformazione nei loro confronti sono ancora una piaga difficile da arginare.
Quando Zu viene accusata dallo stesso governo di un atto orribile, è costretta a fuggire di nuovo. Determinata a dimostrare la sua innocenza e ad arrivare alla verità, Zu si imbarca allora in un viaggio pieno di insidie, nel corso del quale dovrà stringere pericolose alleanze e guardarsi dai nemici, nascosti ovunque.
Capire di chi fidarsi è impossibile. Ma con il suo futuro e quello di tutti gli Psi a repentaglio, Zu è disposta a correre qualsiasi rischio per salvare se stessa e gli amici che un tempo l'hanno protetta. E che ora hanno bisogno di lei.
Alexandra Bracken, autrice bestseller n.1 del New York Times, ci offre il quarto capitolo della serie Darkest Minds, in corso di pubblicazione in oltre 20 Paesi. Una storia avvincente di resilienza e resistenza, che appassionerà i suoi fan leali e i nuovi lettori.
Se siete capitati da queste parti quando abbiamo parlato dei tre precedenti volumi di questa serie, certamente saprete che mi ha coinvolta parecchio e che ne ho amato in particolar modo i personaggi. La mia preferita è stata da subito Zu, la ragazzina diffidente ma coraggiosa che compare fin dall'inizio del primo libro. "La Fuga", con mia grande gioia, è incentrato proprio su di lei e su tutti gli avvenimenti che la riguardano a distanza di cinque anni rispetto a dove eravamo arrivati.
Credo che il più evidente punto di forza di questo quarto libro, come nei precedenti d'altronde, sia il susseguirsi di eventi adrenalinici e avvincenti: nonostante la persecuzione e la prigionia degli PSI siano giunte al termine, Zu dovrà suo malgrado constatare che lei e chi è come lei deve fare nuovamente i conti con il pericolo.
Purtroppo lo stile di scrittura della Bracken non rientra tra i miei preferiti, poiché mi richiede una soglia di concentrazione molto alta per non rischiare di perdere dettagli funzionali allo sviluppo della vicenda, e ciò non si addice alla mia concezione di "romanzo di intrattenimento" ma prendete questa considerazione come estremamente personale. Oggettivamente riconosco che la scrittura sia ben strutturata e per niente approssimativa, e accresce sicuramente la "sensorialità" della lettura, se così posso definirla; quando ti immergi in uno dei romanzi della serie vieni completamente trascinato in balìa degli eventi, proprio come se fossi anche tu un personaggio a tutti gli effetti.
Posso dire che la mia amata Zu non mi abbia delusa con questa storia, anche se il primo posto sul podio resta del primo volume, cui non si riesce a scalzare la definizione di mio preferito in assoluto. Sono stata molto felice di ritrovare anche gli altri personaggi già incontrati in passato e di conoscere quelli nuovi.
A questo punto mi restano da fare soltanto due cose: chiedervi di farmi sapere se avete letto questa serie, se avete intenzione di leggere quest'ultimo libro e che cosa avete pensato della saga in generale. La seconda? Raccomandarvi di passare a trovare tutte le mie colleghe che stanno partecipando a questo super evento. Trovate tutti i riferimenti qui sotto nel banner!
Devo iniziare proprio questa seria, mi sa che è molto bella!
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