lunedì 14 gennaio 2019

"Due cuori a zonzo. Per tacer dei gatti" |Club del Libro di Aurora Stella ed Elisa Costa

Buongiorno Amici dei Libri e buon lunedì!

Come sicuramente avrete notato, la frequenza con cui escono i post sul blog è nettamente rallentata: questo accade perché parallelamente sto popolando un canale YouTube, dove porto contenuti che si prestano meglio alla forma visiva.

In questo caso, avendo aderito ad una bellissima iniziativa organizzata dalla bravissima Elisa Costa, ho deciso di utilizzare entrambe le piattaforme, anche perché la creazione di video recensioni richiede tempistiche diverse e rischierei di non arrivare mai in tempo.



Un famoso e bellissimo attore giunge a Roma, dove vive la donna di cui si è innamorato, senza speranza, quand’era un ragazzo. Non sa come fare, per rivederla, ma il destino lo aiuta mettendosi nel… pelo di un gatto del Colosseo e di un manigoldo scippatore. I due si rivedono, ma sono trascorsi alcuni anni e lei non lo riconosce. Tutto sembra andare per il peggio, quando i gatti e i cani del quartiere si riuniscono per risolvere la situazione. Attraverso le voci narranti e smaliziate degli animali, vivrete un’avventura rocambolesca, tenera e deliziosamente romantica, che vi farà sorridere e tifare per l’amore.
"Da sempre i gatti appartengono a Roma e all’umanità intera. Sono i legami tra noi e il mondo numinoso. Parlano a quel lato della psiche dove, ed ecco il segreto che scopre Aurora Stella, fatto di elementi oscuri e misteriosi laddove l’amore nasce.
Gatti e amore sono indissolubilmente legati poiché sanno svelarci i percorsi che ci portano all’amore, quelli più reconditi e celati, quelli che stanno al confine con quell’ombra tanto studiata da Gustav Jung; ed è lì in quei recessi tenebrosi che come scrive Pinkola Estes, si cela la fama di infinito. E cos’è l’amore se non un tendersi costantemente in quell’immenso senza tempo ne forma?" Alessandra Micheli, Blogger di "Les fleurs du mal".

"Il gatto è stato per me un animale socratico. Mi ha insegnato a scoprire chi ero ed anche qual era il mio posto nel mondo." Adolfo Celi

"Due cuori a zonzo" non è il primo libro di Aurora Stella che leggo; per Halloween, infatti, abbiamo parlato qui di "E vissero?", una deliziosa raccolta di racconti creepy perfetti per il periodo. Questa volta, invece, si tratta di una lettura di altro genere, di un racconto romantico e divertente, che narra la storia di due protagonisti umani narrata dal punto di vista degli animali che fanno parte delle loro vite.

Il presupposto mi ha entusiasmata da subito e devo dirvi che non mi sono sbagliata: Aurora è stata perfettamente in grado di delineare personaggi accattivanti e simpatici, che tengono compagnia al lettore, contribuendo anche, secondo me, ad un fisiologico miglioramento dell'umore.

Ho adorato tutti coloro che abitano la storia, siano essi umani o animali, e mi sono affezionata subito a loro, rimpiangendo un po' di avere soltanto una settantina di pagine da leggere; Aurora, se sei all'ascolto, mi permetto di chiederti di pensare ad altre storie con i nostri amici gatti come protagonisti, li leggerei con immenso piacere!

Immaginate di poter chiacchierare con gatti e cani proprio come se parlaste la stessa lingua, e di scoprire che, proprio come noi, ognuno di loro ha una personalità definita e una serie di caratteristiche che li contraddistinguono, che si tratti di preferenze sulle abitudini o di accento a seconda della loro provenienza originaria. Non sarebbe fantastico? Io pagherei oro.

Ci tengo anche ad elogiare la capacità che ha dimostrato Aurora di costruire una storia con uno svolgimento interessante in sole settanta pagine, sono convinta che non sia una caratteristica comune a tanti; di norma, quando leggo un racconto così breve, finisco sempre per restare a bocca asciutta con un senso di incompiutezza. Non è certamente stato il caso di "Due cuori a zonzo".

Io non posso quindi far altro che consigliarvi di recuperarlo e leggerlo, potete trovarlo QUI.

Ringrazio ancora l'autrice ed Elisa Costa per avermi coinvolta in questa bella iniziativa, non dimenticate di seguirci durante le tappe del club del libro, ne restano ancora 5!

3 commenti:

  1. Ciao sono una collega di rubrica, concordo sull'intenso e breve, davvero insolita la pienezza a fine libro, insolito proprio per la sua brevità!
    Anche io ho avuto sempre animali vicino e mai come negli ultimi anni mi sono chiesta cosa direbbero se potessero parlare :)

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    1. Grazie di cuore per aver apprezzato i miei mici.. Per quel che riguarda inventare altre storie con i gatti ... ci penserò. Grazie per il consiglio

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