Buon pomeriggio Amici dei Libri,
Oggi ci sentiamo due volte perché desidero parlarvi di un
libro che ho terminato ieri sera, inviatomi dall’autore, un giovane emergente
italiano che ha avuto un’idea molto originale.
Titolo: Storie fantastiche di gente comune
Autore: Stefano Valente
Editore: Self-publishing
Genere: Racconti
Pagine: 116
Pubblicazione: 2017
Trama: Tranquilli, non vi spaventate. Non è nulla di complicato o misterioso. Il
significato si nasconde proprio lì, in quella frase, in quel titolo, con tutta
la sua semplicità e trasparenza.
Un eroe non è un impavido guerriero, un martire o un conquistatore di consensi popolari. Un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro. Naturalmente, una scelta audace. Io, la Voce Narrante, canterò le gesta di tre eroi che hanno compiuto la loro scelta. Paolo, un militare devoto all'uniforme e fedele alla Patria, che ha rinunciato al suo status di militare per inseguire il suo bene. Il secondo eroe è Chiara, un'affascinante ragazza dall'intelligenza fuori dal comune che, attraverso la ragione, vi condurrà in un viaggio fantastico tra nozioni scientifiche e colpi di scena. Infine c'è Matteo, un brillante avvocato che dovrà rimediare ad un imperdonabile errore. Casi irrisolti, verità nascoste e false speranze comporranno la strada che Matteo dovrà percorrere fino all'attuazione della giustizia.
Un eroe non è un impavido guerriero, un martire o un conquistatore di consensi popolari. Un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro. Naturalmente, una scelta audace. Io, la Voce Narrante, canterò le gesta di tre eroi che hanno compiuto la loro scelta. Paolo, un militare devoto all'uniforme e fedele alla Patria, che ha rinunciato al suo status di militare per inseguire il suo bene. Il secondo eroe è Chiara, un'affascinante ragazza dall'intelligenza fuori dal comune che, attraverso la ragione, vi condurrà in un viaggio fantastico tra nozioni scientifiche e colpi di scena. Infine c'è Matteo, un brillante avvocato che dovrà rimediare ad un imperdonabile errore. Casi irrisolti, verità nascoste e false speranze comporranno la strada che Matteo dovrà percorrere fino all'attuazione della giustizia.
Non vi nasconderò che il libro di Valente è uno dei più
particolari che mi sia capitato di leggere quest’anno.
L’idea è quella di leggere una raccolta di racconti, che però è composta da tre storie soltanto, diversamente articolate.
Il filo conduttore è quello di analizzare la vita di chi
conduce un’esistenza all’apparenza comune, come tutte le altre, ma che in
realtà ha un peso più che importante per moltissimi, moltissimi individui.
Durante il racconto della prima storia facciamo la
conoscenza di un giovane coraggioso e altruista che decide di scontrarsi con la
propria famiglia pur di perseguire il proprio sogno di diventare un soldato
dell’esercito, poiché proteggere il prossimo è la sua unica dotazione. Il
presupposto è molto profondo e interessante. Mi sono immedesimata con il protagonista e ho empatizzato molto, in generale, nei confronti della sua storia e, soprattutto, delle sofferenze legate a ciò che gli accadrà.
Successivamente incontreremo Chiara, giovane donna forte e
indipendente, che ha fatto del suo alto QI un vero e proprio tesoro, finendo a
lavorare come ricercatrice farmaceutica. Quando però inizierà a venire a galla
una verità scomoda quanto pericolosa, toccherà a lei lottare con le unghie e
con i denti per riuscire ad evitare il peggio. Questa è la più lunga delle tre
storie e, per quanto mi interessasse molto capire come si sarebbe conclusa la
vicenda, ho trovato un po’ di difficoltà a procedere nella lettura,
probabilmente a causa delle molteplici nozioni tecniche che vengono illustrate
nell’arco di tutto lo sviluppo; certamente è un punto a favore dell’autore, che
ha svolto un grande e approfondito lavoro di ricerca, ma credo che sia una
scelta molto rischiosa, che potrebbe annoiare chi legge.
Il terzo e ultimo capitolo di vita su cui andremo ad
indagare appartiene ad un avvocato penalista, Matteo, che si trova invischiato
in un vero e proprio incubo: non solo il cliente che lui ha difeso e fatto scagionare
da un’accusa di omicidio si è rivelato essere colpevole, ma viene a sua volta
brutalmente assassinato. Da quel momento la sua vita non sarà mai più la
stessa, tra indagini e terribili scoperte, dovrà preoccuparsi della propria
incolumità. Delle tre storie quella di Matteo è senza dubbio quella che ho
preferito, probabilmente per via delle sfumature thriller che ha preso la
vicenda nel corso del suo sviluppo.
Per attribuire un giudizio finale al libro nella sua
interezza lo consiglio spassionatamente per quel che riguarda l’idea che sta
alla base e anche per i contenuti portati, ricchi di messaggi importanti e
insegnamenti che condivido a pieno; mi trovo meno d’accordo con la scelta di utilizzare
una voce narrante, o meglio, credo che questo ruolo vada studiato un po’
meglio. L’altro fattore che ha reso leggermente difficoltosa la mia lettura
riguarda la scelta di cambiare formattazione al testo senza una logica
particolarmente lineare: finché si tratta di attribuire il grassetto ad un
personaggio e il corsivo alla voce narrante, mi trovo d’accordo, ma il fatto
che invece sia tutto molto confusionario mi ha impedito di passare agevolmente
da un punto di vista all’altro.
Tirando le mie solite somme, consiglio la lettura di questo
libro a chi voglia prendersi un momento di svago dalla vita reale, senza
tralasciare le morali importanti che vanno assimilate.
Nessun commento:
Posta un commento