Misdirection è l’arte di distogliere l’attenzione e rendere possibile un trucco di magia, ingannando i sensi e la mente. Misdirection è Federica d’estate in montagna coi nonni, senza preoccupazioni, che gioca col suo smartphone, registra il suo diario vocale e non ha voglia di pensare al liceo che sceglierà a settembre. E le uscite con Noemi, l’amica più grande che la porta di nascosto in discoteca e la fa sentire speciale quando le confida i suoi segreti.
Ma dopo una nottata passata a ballare, Noemi non le risponde al cellulare. Dovevano incontrarsi, ma l’amica non è dove dovrebbe essere, lì c’è solo il suo smartphone e Federica non ce la fa davvero a non preoccuparsi per lei.
Misdirection è una ragazza che non si trova da nessuna parte, a cui potrebbe essere successo qualcosa, anche se sembra non importi a nessuno. Misdirection è la mancanza di lucidità che si può avere a tredici anni, Misdirection è la storia di una ragazzina che vuole solo sapere che fine ha fatto la sua amica, e quando l’avrà trovata, spera con tutte le sue forze, a quel punto andrà tutto bene.
Misdirection è una storia incredibilmente vera.
Parla di amicizia, di adolescenza, d’amore e di delusione; parla di ingenuità e purezza, di necessità e capriccio.
Ho incontrato Eris edizioni e Lucia Biagi alla scorsa edizione di BookPride a Milano ed è stata un’inaspettata e meravigliosa sorpresa. Conoscevo già, a dire il vero, la pubblicazione che aveva attirato la mia attenzione per via dei due colori utilizzati per le tavole: viola e verde. Soltanto loro a riempire le forme magistralmente riportate su carta dalla mano dell’autrice.
Sono rimasta molto colpita dall’accuratissima caratterizzazione dei personaggi che sono originali quanto ispirati a persone comuni, che ognuno di noi potrebbe tranquillamente conoscere e frequentare; conosciamo una ragazza pronta a sperimentare il passaggio dalla pubertà all’adolescenza, con tutte le criticità e le scoperte meravigliose che lo caratterizzano; i suoi due amici, un maschio e una femmina, provvederanno al bilanciamento perfetto delle vicende, donando alla storia gli elementi chiave perché questa posso trasmettere tutti i tipi di emozioni che un cuore giovane può provare.
Persino i personaggi di contorno arrivano sempre al momento giusto, dicendo la cosa giusta: si ha davvero la sensazione che il fumetto contenga i componenti dell’orchestra e che Lucia Biagi ne sia il direttore.
Come saprete, non sono nulla che si avvicini ad un’esperta d’arte o di disegno, ma credo di poter riconoscere una mano sapiente dal resto della baraonda. Sarà perché l’ambientazione della storia mi è particolarmente familiare, o perché mi sono spesso trovata nella situazione in cui versa la nostra protagonista, ma resta il fatto che la sensazione che mi ha accompagnata durante la lettura è stata di totale agio e confidenza, come leggessi Misdirection da quando ero piccola ricordandone ogni particolare.
L’incontro con l’autrice, infine, rappresenta la ciliegina che sta perfettamente in cima alla torta di soddisfazione che mi ha regalato quest’opera: quasi timidamente, una voce ha attirato la mia attenzione…”Se vuoi posso farti un disegno”…
Il risultato che vedete qui di fianco è stupefacente, considerando la leggerezza e la velocità delle dita che lo hanno fatto comparire in meno di tre minuti così, come bere una sorsata d’acqua ❤
Spero di avervi coinvolti e invogliati ad andare a recuperare questo piccolo capolavoro che colpisce per il suo realismo così semplice, e che lascia un insegnamento così importante e profondo.
Amore per tutti ❤
È bellissimo! *-*
RispondiEliminaDavvero! Me ne sono innamorata <3 e sto ordinando online l'altra scritta da lei <3
EliminaPotrei, potrei... Aggiungerlo in wish list *-*
RispondiEliminaDisegno bellissimo <3
Sono super felice, ti sto traviando ahahah
EliminaEh sì :P Mannaggia a te! Ahahah <3
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