martedì 1 settembre 2020

Review Tour | "Sulle tracce di Jack Lo Squartatore" di Kerri Maniscalco, ed. Mondadori

Buongiorno a tutti gli amanti delle pubblicazioni italiane dei romanzi che infuocano Bookstagrm e BookTube!

Oggi devo ringraziare Martina del blog Lettrice di Sogni e Mondadori, che mi hanno permesso di leggere in anteprima uno dei titoli più chiacchierati del momento. Grazie anche alla bravissima Sara del blog Il club delle lettrici compulsive, che realizza per noi un sacco di bellissimi banner.


È stata cresciuta per essere la perfetta dama dell’alta società vittoriana, ma Audrey Rose Wadsworth vede il proprio futuro in modo molto diverso. Dopo aver perso l’amatissima madre, è decisa a comprendere la natura della morte e i suoi meccanismi. Così abbandona l’ago da ricamo per impugnare un bisturi da autopsia, e in segreto inizia a studiare Medicina legale. Presto viene coinvolta nelle indagini sull’assassino seriale noto come Jack lo Squartatore e, con orrore, si rende conto che la ricerca di indizi la porta molto più vicina al suo mondo ovattato di quanto avrebbe mai creduto possibile. Ispirato agli efferati crimini irrisolti che hanno insanguinato la Londra di fine Ottocento, lo strabiliante romanzo d’esordio di Kerri Maniscalco tesse un racconto ricco di atmosfera che intreccia bellezza e oscurità, in cui una ragazza vittoriana molto moderna scopre che non sempre i segreti che vengono sepolti lo rimangono per sempre.


Premetto che ho iniziato a sentir parlare di questo romanzo, e degli altri tre volumi che insieme a lui compongono la serie di Kerri Maniscalco, diversi anni fa, quando una Booktuber italiana ne tesseva le lodi dopo averlo letto in lingua originale. In questi ultimi anni, ho letto diversi fantasy/young adult e non posso negare di avere un rapporto particolare con questo genere tanto in voga...ma questo titolo in particolare mi ha attratta per la sua promessa di tinte mystery e investigazioni davvero particolari.

In questo primo volume, infatti, ci troviamo a seguire le tracce di uno dei serial killer più famosi e studiati di sempre: la protagonista del romanzo indagherà sugli efferati crimini compiuti da Jack lo Squartatore, finendo per rivelare verità che mai si sarebbe aspettata e accorgendosi che il male è molto più vicino a lei di quanto potesse mai pensare. 

Parliamo allora della protagonista, Audry Rose, che segue le orme dello zio sognando di diventare un medico legale: non è solo il personaggio principale che si muove all'interno della storia ma è anche la narratrice della stessa e, normalmente, questa non è una scelta stilistica che prediligo. In questo caso, però, l'ho trovata congeniale e utile ai fini della riuscita del romanzo, poiché secondo me agevola l'immedesimazione del lettore nella sua figura. 

Ho apprezzato anche la figura di Thomas, carismatico e attraente, che penso simboleggi una specie di rielaborazione di Shelock Holmes a giudicare dai tratti caratteriali e dall'atteggiamento. Il rapporto tra i due è sempre pericolosamente borderline sul confine dei cliché ma non posso dire di esserne stata infastidita, l'ho soltanto notato di tanto in tanto. 

La scelta dell'ambientazione è ovviamente coerente con la storia e con i personaggi: la Londra vittoriana è davvero affascinante e rende lo svolgimento della vicenda più credibile, ma avrei preferito che fosse più protagonista, come fosse un vero e proprio personaggio, invece che fare semplicemente da sfondo agli avvenimenti, così come io l'ho percepita. 

Lo stile di scrittura, agevolato anche dalla narrazione in prima persona, è scorrevole e privo di orpelli: scoprirlo mi ha resa molto felice poiché spesso, purtroppo, alcuni autori si lasciano prendere dalla smania di diversificare le proprie opere da quelle "dei più" scegliendo delle cifre stilistiche tanto costruite da risultare davvero difficoltose e incespicanti. 

Sono stata felice che l'autrice abbia deciso di fornirci il suo personale punto di vista a proposito della figura di Jack Lo Squartatore, offrendo un finale come lei lo ha immaginato, probabilmente, nella realtà. Lo svolgimento delle indagini e la parte investigativa in generale avrebbe potuto essere ancora più curata ma, si sa, quando si leggono quantità esorbitanti di thriller non si è mai pienamente soddisfatti.

Sono proprio curiosa di andare avanti con questa serie di romanzi che, dal primo, sembra promettere tante altre mirabolanti avventure! E voi che mi dite? Avete in programma di recuperare il fantasy del momento?

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