venerdì 26 novembre 2021

Blog Tour | Fairy Oak - Il Destino di una Fata di Elisabetta Gnone | ed. Salani | 5 motivi per leggere il libro

Buon venerdì a tutti Amici dei Libri, e benvenuti in un post davvero speciale!

Grazie a Susanna del blog La testa fra i libri ho avuto la possibilità leggere il nuovissimo volume uscito per la saga di Fairy Oak. Ringrazio tantissimo anche Salani Editore per aver fornito a tutte noi non solo una copia del romanzo ma anche il meraviglioso Erbario. L'ultimo "grazie", ma non per importanza, è a Sara del blog Il club delle lettrici compulsive, per aver realizzato il banner.

Cominciamo!


Devo dire che, da quando appartengo al mondo del book-blogging, mi sono appassionata a questo tipo di ragionamento, quello che mi diverto a fare trovando i cosiddetti "buoni motivi" per approcciarsi ad un'opera, di qualsiasi genere e specie essa sia.

La particolarità che differenzia questa da tutte le altre volte in cui l'ho fatto, sta in un dettaglio: parliamo di un libro-approfondimento, di un compendio che accompagna e, in qualche modo, completa una storia preesistente che ha appassionato tantissimi lettori di diverse generazioni.

Questo preambolo, che altro non è, apre le danze e introduce il primissimo motivo per cui vi consiglio di leggerlo:

1. Racchiude gran parte, se non la totalità, delle risposte alle domande che ancora ne necessitavano. La voce narrante è quella dell'autrice, che ha deciso di dare vita al libro ispirata proprio dalla fame di curiosità dei suoi lettori. Siamo sinceri, lo abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita! Abbiamo scritto, o avremmo voluto farlo, alla ricerca di dettagli che non ci erano stati svelati. Beh, Elisabetta Gnone ci ha ascoltati. Non trovate sia una cosa straordinaria?

Il secondo è il terzo motivo credo siano da considerarsi correlati tra loro:

2. & 3. È un libro adatto a TUTTI. La parola inclusiva per eccellenza in questo caso sta a significare che possono approcciarlo sia coloro che hanno letto e amato l'intera saga, conclusasi lo scorso anno, che ritroveranno tra le sue pagine sensazioni, profumi, colori e ricordi conosciuti e familiari; potranno apprezzarlo però anche coloro che non conoscono ancora il magico mondo di Fairy Oak e che, magari in balìa di un'mprovviso modo di sovversione, potrebbero avere voglia di cominciare dalla fine invece che dal principio.

Vi ricordate quel "TUTTI", da cui siamo partiti poco fa? Ecco, si riferisce anche ad un mero aspetto anagrafico: Fairy Oak non ha età, con la sua magia e le sue ambientazioni fatate è in grado di conquistare il più giovane lettore affamato ma anche quello più avvezzo e abituato a tutto, sapendo come attrarlo e come placare la sua sete di evasione.

Non certo per una questione di importanza, arriviamo a parlare del motivo numero:

4. Un altro gradito ritorno è quello dei profondi temi trattati: anche questa volta, come ha sempre fatto, Elisabetta Gnone proietta una forte luce sui valori che i suoi personaggi hanno l'arduo compito di trasmettere, rimarcando ancora una volta quanto sia importante il ruolo dei libri, delle storie, nella crescita e nell'apprendimento di ogni individuo.

Siamo arrivato così all'ultimo motivo, per questa volta, che potrebbe rischiare di risultare un tantino sbarazzino:

5. Le illustrazioni, gli inserti e la cura, in generale, dedicata al volume da parte dell'intero team che lo ha realizzato sono entusiasmanti. Perché è vero che l'arte può essere soggettiva ma...fino ad un certo punto. Può piacere o non piacere ma, quando c'è, è così riconoscibile da essere innegabile. E cosa dire dell'erbario? L'esclusivo, piccolo volume illustrato che racconta dettagli e curiosità sulla piante cui sono ispirati i nomi dei personaggi della storia. Valori aggiunti inestimabili.

Siamo arrivati alla fine di questo mio flusso di pensieri, che sono stata molto felice di condividere con voi! Spero davvero che mi raccontate se vi siete sentiti spinti dalle mie parole a tuffarvi in questa nuova avventura ma, soprattutto, che cosa ne avrete pensato una volta che ne riemergerete.

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