Per quanto non sia mia abitudine pubblicare post anche nel week-end, oggi vi porto la recensione del secondo volume di questa serie, che mi ha completamente sorpresa e intrattenuta come mai avrei creduto. Vi ricordo, anche per questa ultima tappa, che il progetto è stato organizzato da Beatrice di Io resto qui a leggere, in collaborazione con DeA Planeta.
Celestine è in fuga. Fino a poche settimane fa era una delle ragazze più in vista della città: aveva una famiglia che la amava, un fidanzato meraviglioso e un destino invidiabile. Ora la sua esistenza si è trasformata in un interminabile incubo. La sua vita dorata non esiste più. Celestine è finita in cima alla lista dei ricercati della Gilda. È il nemico Numero Uno. Lei infatti è l’unica a possedere le prove che potrebbero distruggere per sempre il sistema che stabilisce chi è perfetto e chi Fallato. Chi merita un futuro e chi no. Perfino il giudice Crevan, capo del tribunale che l’ha condannata, è al suo inseguimento. L’uomo crede di poter facilmente mettere alle strette una come Celestine, una ragazza che ha perso tutto:
famiglia, fidanzato, amici. Ma si sbaglia. Il tenebroso Carrick non l’ha abbandonata e anzi è più determinato che mai a sostenerla, qualunque sia la scelta di Celestine. Perché adesso a decidere sarà lei. Scappare e mettersi in salvo, o rischiare tutto, tornare nella tana del leone e demolire il sistema dall’interno?
Sono davvero felice che in questo volume l'autrice sia riuscita a riprendere la storia, dal punto nevralgico in cui l'aveva lasciata, e a farla ripartire al cardiopalma fin dalle primissime pagine. Ho apprezzato anche che abbia inserito alcuni dettagli a proposito del volume precedente perché, se non fossi stata fresca di lettura, avrei faticato a recuperarli dalla memoria.
Fin dall'inizio ho avuto la conferma che il nonno di Celestine sarebbe stato un personaggio chiave, e sono stata felice di averlo individuato come uno dei miei preferiti. La scena iniziale rende impossibile al lettore pensare di staccarsi e interrompere la lettura, caratteristica che amo particolarmente.
Ho trovato qualche miglioramento anche nello stile di scrittura, seppur rimanga sempre quello riscontrato in precedenza, e nella traduzione, che non avevo amato più di tanto durante la lettura del primo volume.
Finalmente iniziamo a conoscere meglio Carrick, un altro dei miei personaggi preferiti, che entra a far parte attivamente della vita di Celestine, ma non voglio rovinarvi la sorpresa. Ho trovato il ritmo di questo secondo volume molto più incalzante rispetto al primo e colmo di colpi di scena che, nonostante alcuni fossero particolarmente prevedibili, mi hanno entusiasmata.
Sono quasi dispiaciuta di non poter avere a disposizione un successivo capitolo da divorare: mi sono affezionata molto ai personaggi, più di quanto non mi stesse capitando negli ultimi mesi, e provo quella sensazione di smarrimento tipica di quando termini un libro che ti è piaciuto molto.
Lungi da me, ovviamente, il voler definire questa serie "un capolavoro letterario", a maggior ragione sopo aver espresso le mie perplessità in merito alla traduzione e alle scelte lessicali, ma mi sento comunque di inserirlo nella categoria dei libri di intrattenimento che svolgono alla perfezione il loro sporco mestiere.
In più, come già vi dissi nel post sulla recensione del primo volume, trovo che i presupposti che stanno alla base della creazione di questa storia, quali il senso di giustizia, di empatia e di altruismo, e il coraggio di combattere per ciò che si ritiene giusto, possano essere istruttivi per la fascia di giovani cui è rivolto questo libro...e forse anche per qualcuno di più grande, chi lo sa ;)
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