Quando hai troppe aspettative e..."Magic" di V.E. Schwab, Newton&Compton Editori

Buon pomeriggio a tutti miei cari Amici dei Libri,

oggi vi racconto le mie impressioni su "Magic", uno young adult portato in italia da Newton&Compton e che ho letto insieme a tutto il Rainbow Book Club.

Alla luce di uno dei miei buoni propositi per l'anno in corso, ovvero quello di scovare nella moltitudine di pubblicazioni dei titoli indirizzati ai ragazzi che siano di qualità e formativi, ho pensato che il libro di V.E. Schwab potesse fare al caso mio. Il risultato che ne ho tratto dalla lettura non è stato precisamente quello auspicato ma devo ammettere di averlo trovato divertente.
Non trovo che possa fungere in alcun modo da insegnamento per i membri del target cui è rivolto ma svolge bene il suo ruolo di lettura d'intrattenimento. 

Ciò che ho individuato come la caratteristica più accattivante dell'intero romanzo è l'ambientazione o, per meglio dire, l'idea di base dell'autrice di creare quattro diversi mondi paralleli che sono ognuna una diversa versione della città di Londra, che vengono distinte con dei colori: bianca, nera, rossa e grigia. 

Il protagonista Kell ha la possibilità di viaggiare attraverso i portali che lo conducono nelle diverse versioni della città e, in una di queste, farà il suo primo incontro con Lila, protagonista femminile e di gran lunga più interessante degli altri personaggi che conosceremo nell'arco della storia; anche la relazione tra lei e Kell ha costituito un punto in favore per il mio giudizio complessivo sul libro. 

Devo purtroppo ammettere di aver avuto degli evidenti cali di attenzione, a tratti, e che il mio entusiasmo nei confronti della lettura è ulteriormente scemato nella fase finale del romanzo. Gli eventi non mi hanno catturata al punto tale da riuscire a sviluppare la tensione necessaria al corretto impatto che dovrebbero avere le ultime scene, costituite da battaglie al cardiopalma. 

Complessivamente non posso dire di non essere stata intrattenuta da "Magic" ma, allo stesso tempo, non sento di aver portato con me alcunché da questa esperienza di lettura; non si può mai dire nella vita ma sono piuttosto convinta che non proseguirò con questa saga fantasy.