Vivere Tra Le Righe: Recensione "The Wolfe Brothers Series" #3

È stata dura, cari Amici dei Libri, attendere dieci giorni prima di poter stringere tra le mani il terzo volume della serie dei Fratelli Wolfe ma, finalmente, è arrivato. Penso di poter coniare un nuovo claim per una rubrica letteraria: giunto e letto! Che ne pensate? (wink!)

Titolo: Il cielo è fatto di lei e di me. The Wolfe brothers. Vol. 3

Autore: Markus Zusak

Traduttore: C. Brovelli

Editore: Frassinelli

Anno edizione: 2017

Pagine: 204

Formato: Rilegato

Prezzo: 14,90€

Dopo il successo planetario di Storia di una ladra di libri, Markus Zusak torna nelle librerie italiane con «The Wolfe Brothers», una travolgente, divertente, commovente storia di formazione articolata su tre romanzi.

«Realistico e poetico nello stesso tempo, ironico e scorretto, Zusak racconta come nessun altro il cortocircuito che, a una certa età, si crea tra il senso della famiglia e la nostra individualità. Un romanzo sull'adolescenza intenso, per niente retorico, che vi toccherà il cuore.» - Kirkus Reviews

«Attraverso il racconto del 'primo amore', Zusak riesce a rappresentare in modo impareggiabile le sofferenze e i desideri che riempiono il cuore dei ragazzi.» - Publishers Weekly

«Cam?» mi chiamò Octavia. «Cam?» Voleva che mi voltassi verso di lei, ma io non ero ancora pronto. Mi chiamò ancora una volta «Cam?» Alla fine le risposi, timidamente: «Sì?» E il suo viso mi urlò in faccia, nella sera silenziosa della città: «Verresti a sederti fuori da casa mia?»

Trama: Cameron e Ruben Wolfe, i due figli minori di una numerosa e problematica famiglia, sono sempre stati legatissimi. I classici fratelli inseparabili. Ma l'adolescenza è una stagione complicata della vita, e quando Ruben, «il Guerriero», ormai un idolo del circuito dei giovani pugili, inizia a prendere e scartare le ragazze come fossero caramelle, qualcosa si rompe. Perché Cameron, il più giovane, «il Perdente», lo sfigato, su quel fronte proprio non ci prende: e la tragica combinazione tra timidezza, tempesta ormonale, ragazze che lo rimbalzano e invidia per il fratello lo precipita in uno stato di profonda frustrazione. Tutto sta diventando molto, molto complicato. Fino a quando fa la sua comparsa Octavia. All'inizio, l'ennesima ragazza inutile di Ruben. Alla fine, tutta un'altra storia.
Acquistalo subito!

Come chi mi legge sicuramente saprà, sono stata totalmente catturata dalla storia dei Fratelli Wolfe, nonostante io non faccia esattamente parte del target a cui sono rivolti i romanzi. Trovo ciò particolarmente a favore delle capacità dell’autore che, con grande maestra e sensibilità, sta riuscendo a catturare una fetta di pubblico molto più ampia di quanto potessi immaginare.

Sono estremamente grata a Frassinelli per avermi dato la possibilità di leggere anche questo volume che, personalmente, è proprio quello che reputo più bello e profondo.

Sicuramente come tanti di voi, una delle caratteristiche imprescindibili che cerco in un’esperienza di lettura è l’evoluzione dei personaggi, oltre che la loro caratterizzazione che, da sola, spesso non basta. In questo caso ho potuto assistere, quasi accompagnandola, alla crescita di un protagonista adolescente che, passo a passo, affronta tutti gli ostacoli, le esperienze e le emozioni che ognuno di noi prova, ha provato o proverà durante la propria crescita.

Sono una grande fan dei romanzi di formazione, quando hanno molto valore, poiché ritengo siano un mezzo importante per non sentirsi soli. Immaginate un ragazzino in pieno turbamento adolescenziale, senza amici, colmo di solitudine, che passa le sue giornate a chiedersi che cosa gli stia succedendo e, soprattutto, se qualunque cosa sia stia succedendo solo a lui. Grazie a queste storie, tutti coloro che non hanno gli strumenti corretti per affrontare delle nuove difficoltà, possono attingere dalle storie, che sanno da sempre essere delle preziose compagne.

Durante le avventure di Cameron, che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare, sempre presenti sono state le figure femminili: l’elemento che più ho apprezzato è senza dubbio l’evolversi della sua persona, in correlazione con lo svilupparsi del suo approccio con l’altro sesso, che percorre una strada molto diversa da quella comune, trascinando il suo “proprietario” in un mare di dubbi e insicurezze.

La genialità di Zusak risiede nel mezzo che ha deciso di affidare a Cam grazie al quale ci comunica, nel corso della lettura, che cosa sente gli stia accadendo dentro: la scrittura. Ogni capitolo è intervallato da brevi pensieri e concetti, gettati su carta nero su bianco così che, forse, possano prendere una forma più chiara e precisa. L’uso che l’autore ha fatto di determinate metafore, che non voglio ovviamente svelarvi, è poetico ed estremamente introspettivo, un’espediente che mi ha del tutto conquistata.

Che altro potrei aggiungere se non un calorosissimo invito ad addentrarsi in questa storia, con un’unica raccomandazione: ricordate che affronterete una narrativa di genere, young adult, da cui non dovrete aspettarvi la scrittura dei grandi classici; altrettanto, dovrete ricordare che di stili di scrittura ne esistono molti, potenzialmente tutti capaci di arricchire.
Acquistalo subito!

#pazzagioia #noaipreconcetti