mercoledì 11 dicembre 2019

Review Party | "La Fuga" di Davide Di Lodovico, ed. Lisciani Libri

Buongiorno Amici dei Libri e buon mercoledì!

Oggi ospito con molto piacere un romanzo proposto dalla mia amata Elisa Costa, promotrice di letture con tante storie da raccontare, che tramite Saper Scrivere mi ha gentilmente inviato una copia da recensire: la ringrazio moltissimo.



La storia si apre attorno a due figure, Patty e Maurice, il cui intreccio di destini costituirà (assieme alla musica rock) il filo conduttore del romanzo. Innamorati sin da giovanissimi e molto legati a seguito della prematura scomparsa dei genitori di lei, li troviamo dopo qualche anno e qualche pagina molto distanti (geograficamente e umanamente). Intanto altri personaggi entrano in scena: i Bumday, gruppo rock del momento, guidati dal formidabile quanto tormentato frontman Martin Shine, e Stefan, amico di sempre di Maurice, nonché suo socio in affari. I due sono tra i più apprezzati fotoreporter musicali del mondo ma Stefan, per via del loro lavoro, deve essersi andato a ficcare in qualche grosso pasticcio...


Lisciani, il famoso produttore di giocattoli, si cimenta già da tempo con la pubblicazione di volumi atti all'apprendimento dei più giovani. Da quest'anno ha deciso di intraprendere una strada nuova, dedicandosi alla ricerca e alla diffusione di testi di intrattenimento che risultino adatti ad un pubblico che oggi conosciamo come "new adult", senza però escludere chi è in un'età più avanzata. Trovo vincente la scelta di concentrarsi principalmente su un'area di genere, che comprende principalmente giallo, thriller e horror, dando spazio così ad una collana ben riconoscibile e mirata, "I Romanzi della Black List".

Arrivando a parlare del romanzo in sé, comincerei a raccontarvi della mia personale esperienza di lettura: chi mi conosce sa che il thriller, nello specifico quello psicologico, è indubbiamente il mio genere preferito, e che sono quindi sempre molto critica riguardo a chi ne scrive, avendo letto numerosissimi esemplari della specie. Ho trovato ben bilanciato lo scritto di Di Lodovico perché positivamente privo di pretese: la storia è molto lineare, gli avvenimenti logici e lo sviluppo dinamico e movimentato. L'elemento più particolare riguarda i personaggi che, fin dalla prima pagina, risultano molto misteriosi, anche per quanto riguarda lo stile con cui narrano le proprie vicissitudini. 

La penna dell'autore è estremamente leggibile, contribuisce a rendere la lettura molto scorrevole e non affatica il lettore, evitando di distrarlo dagli avvenimenti principali; il processo è aiutato anche dalla scelta di suddividere il libro in capitoli molto brevi ed immediati, che sono a loro volta racchiusi in "parti" che scandiscono temporalmente la vicenda. Il cosiddetto "nice touch" è rappresentato dalle illustrazioni di Cristiano Catalini, in bianco e nero, che contribuiscono a sviluppare l'immaginazione durante la lettura, permettendo di godere a pieno dell'atmosfera particolare data dall'elemento aggiuntivo, la musica Rock.
L'intero libro vanta una cura grafica in cui non è assolutamente scontato imbattersi, e credo che questo sia un evidente punto a favore del lavoro che è stato svolto per la realizzazione del volume.

Vi consiglio la lettura di questa storia se amate l'intrattenimento condito da un pizzico di tensione, e trovo che "La Fuga" sia molto adatto come primo volume da approcciare per affacciarsi al mondo della collana in questione: se tutti i romanzi che ne fanno parte sono così curati e ben realizzati, sono certa che avranno il successo che si meritano. Penso vada citata, infine, la lunga esperienza dell'autore in ambito editoriale, che lo ha certamente guidato durante la creazione della sua storia, affiancata a quella che vive come produttore musicale: leggere il suo libro è stato anche un po' come conoscere il suo mondo, seppur marginalmente.

Per la recensione di oggi vi ho raccontato tutto, vi aspetto come sempre al termine della prossima lettura di cui discuteremo su questi schermi! Raccontatemi intanto che cosa state leggendo di bello, vi aspetto.

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