Altro giro, altra corsa! Questa è una settimana davvero prolifica e colma di belle letture...
Buon giovedì a tutti: la prima buona notizia è che il venerdì si avvicina! La seconda è che, anche oggi, parliamo di un gran bel libro, che ho potuto leggere grazie a Raffaella del blog The Reading's Love e a Mondadori che ci ha fornito una copia.
Grazie anche a Sara del blog Il club delle lettrici compulsive per il bellissimo banner, all'interno del quale trovate tutte le indicazioni per reperire le altre tappe del tour, ad opera delle mie colleghe. Non perdetevele!
Syffo, Melo, Cardù e Brindilla, quattro piccoli orfani, crescono nel podere della vedova Tarron, lungo le rive del Brune. Il loro mondo è "un'entità caotica da domare giorno per giorno", l'unica cosa su cui possono contare è una ciotola di minestra di rape la sera.
Monelli selvaggi, costretti a lottare e a ingegnarsi in mille modi per sopravvivere, a modo loro sono felici. Fino a un soleggiato giorno d'estate dell'anno 621, quando a Corna-Brune giunge la notizia della morte del re Bai Solistero, primo e ultimo sovrano del Regno-Unificato. Ai quattro ragazzini sembra un evento lontano, che non potrà influire sulle loro vite. Ma anche loro si rendono presto conto che l'atmosfera in città si è fatta più cupa e violenta. È in questo clima che Syffo, sorpreso a rubare una frittella, per salvarsi si trova costretto a lavorare per il temutissimo Hesse, prima-lama dell'Alto-Brune. Sarà di volta in volta servitore, spia, apprendista chirurgo, conoscerà il carcere, la fuga, il tradimento. Accusato ingiustamente di stregoneria e di omicidio, non avrà che una scelta: abbracciare la dura vita del guerriero.
Oggi ci concentriamo insieme su un aspetto fondamentale della costruzione di un romanzo: le tematiche trattate al suo interno. Ciò che mi sento di dire, d'impatto, è che c'è una tematica centrale di grande importanza, attorno alla quale ruotano tutte le altre, in qualche modo rese collaterali dalla struttura finale del libro. Il focus è indubbiamente sulla formazione, che ho individuato come principale messaggio che l'autore ha voluto mandare attraverso i suoi personaggi, costruiti davvero in modo molto attento.
I protagonisti, infatti, sono dei ragazzini che seguiremo fin dalla loro giovane età, attraverso un percorso di crescita e, soprattutto, di evoluzione personale, che avverrà principalmente in seguito alle diverse avversità cui si troveranno davanti e dovranno affrontare, principalmente per quel che riguarda Syffo.
Il secondo tema è proprio questo, l'importanza di sviluppare un forte senso di determinazione e di coraggio, che sono fondamentali nella vita di tutti per gestire situazioni difficili e che, nel caso specifico di Syffo, sono spesso molto più grandi di lui; si troverà infatti a dover sostenere le pretese di uomini molto più grandi di lui, con scopi non sempre benevoli, e che non si risparmieranno di approfittarsi di un giovane inesperto con poco (o forse molto?) da perdere.
La terza tematica che ho individuato, anch'essa molto importante, riguarda il lato umano ed è lo sviluppo delle relazioni, in particolare dell'amicizia e del senso di famiglia: nonostante la quotidianità di Syffo sia certamente discontinua e costellata di affetti sgangherati, saranno proprio questi a dargli spesso la forza di non demordere e di affrontare le difficoltà.
In ultimo, ma non certo per importanza, penso sia corretto evidenziare temi toccati più metaforicamente che in modo diretto, quali la diversità, il razzismo e la violenza, di cui è sempre importante parlare, a prescindere da quale sia il livello di impegno del libro o il genere che si affronta; durante il viaggio di Syffo il romanzo è permeato di un perenne senso di giustizia che viene violata ma che lui, con coraggio e determinazione, riesce a riportare a galla, come è appunto giusto che sia.
Io spero di aver approfondito a sufficienza i vari temi, senza per questo rischiare di farvi degli spoiler. Per leggere un libro così corposo e curato nei dettagli è molto importante non avere influenze esterne, così da poterlo godere a pieno e vivere un'esperienza di lettura del tutto personale e ricca di emozioni.
Fatemi sapere cosa ne pensate, se il libro vi incuriosisce o, se lo avete già letto, che cosa ne avete pensato. Avete individuato qualche tematica importante che io non ho evidenziato?
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