Buon pomeriggio Amici dei Libri e buon giovedì!
Ieri non ci siamo sentiti qui sul blog ma oggi riparto con la giusta carica raccontandovi di un thriller che ho potuto leggere grazie alla preziosissima Fazi Editore, che ringrazio.
Il suo corpo è stato trovato su un aeroplano misteriosamente precipitato dal cielo mentre lasciava una base militare segreta in Alaska. L'ufficiale comandante conferma: è morta. Anche il governo US conferma. Ma Jim "Zig" Zigarowski ha appena scoperto la verità: Nola è ancora viva. E sta fuggendo. Zig lavora alla base militare aeronautica di Dover, dove cerca di sistemare i corpi dei militari caduti nelle missioni segrete dell'esercito americano. Nola era un'amica della figlia di Zig, e una volta le aveva salvato la vita. Mentre scava nel suo passato, scopre che i problemi seguono Nola ovunque. Artista di guerra dell'esercito americano e soldato addestrato, durante la sua ultima missione Nola ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere, e che le ha fatto guadagnare un nemico: uno che farà di tutto per farla stare zitta.
Insieme, Nola e Zig hanno due possibilità: svelare un gioco di prestigio ai più alti livelli del potere, oppure morire nel tentativo di smascherare il segreto più misterioso dell'esercito americano - una cospirazione che ha le proprie radici secoli prima e che arriva fino alla storia del più grande artista della fuga: Harry Houdini.
Come sempre vi dico, da buona amante dei thriller ne leggo moltissimi e, con il passare degli anni e l'aumentare delle letture, mi trovo sempre più a voler trovare originalità e innovazione all'interno dei romanzi di questo genere. Penso che lo stesso discorso si possa applicare anche al fantasy o al genere young adult, ma credo che relativamente ai thriller sia particolarmente difficile riuscire in quest'impresa. Posso dire, con non poco entusiasmo, che Meltzer sia riuscito molto bene nell'intento, catturando la mia attenzione sin dalle prime pagine e risucchiandola all'interno della storia quasi con prepotenza, positiva.
Non avevo mai letto romanzi di questo autore ma credo che farà in modo di recuperare tutta la sua bibliografia, che ho scoperto non essere per niente misera. Mi incuriosisce particolarmente un fatto, che ho trovato citato sul sito di Fazi, che lo identifica come Ghostwriter di Bill Clinton, che asserisce essere un suo fan; ho sempre più voglia di saperne di più.
Come avrete notato leggendo la trama, questa storia ha una miriade di particolari molto originali, a partire dal collegamento con Houdinì, cui fa riferimento anche il titolo, fino ad arrivare all'ambientazione nel mondo militare americano. Così facendo, Meltzer ha potuto inserire anche dettagli più comuni quali lo scambio di identità di un cadavere e il collegamento con la precoce dipartita della figlia del protagonista.
Quest'ultimo è caratterizzato magistralmente, ho trovato alcune peculiarità davvero geniali, come la sua passione per l'allevare le api e lo speciale rapporto di amicizia che intrattiene con una collega, che porta avanti da quando ha iniziato a svolgere il suo mestiere. Zig prepara i cadaveri in vista dello svolgimento delle funzioni funebri, lavoro che svolge con passione, quasi con furore. Gli approfondimenti fatti sul passato della seconda protagonista, Nola, contribuiscono a rendere potente l'intero racconto, toccando temi molto sensibili quali l'adozione e l'assistenza sociale per i bambini orfani.
La scrittura di Meltzer mi è piaciuta, così come il modo che ha utilizzato per elaborare le parti riflessive, legate soprattutto a Zig; mi hanno permesso di empatizzare con lui, cosa che, come ormai saprete, amo particolarmente fare.
Nonostante le quattrocento pagine da cui è composto il romanzo, l'ho divorato senza sentirne la lunghezza, altro fatto che apprezzo sempre.
Vi consiglio caldamente di recuperare questo thriller davvero riuscito, e di tuffarvi nel misterioso mondo che Meltzer ha saputo creare...preparatevi: Nola vi sconvolgerà.
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