Oggi vi porto una grande novità, quella che mi vede nuova amministratrice del Rainbow Book Club di cui, fino a poco tempo fa, ero un'iscritta. Vi invito quindi anche oggi, e a maggior ragione (wink!), ad unirvi a noi, cliccando qui.
Il nostro recap di oggi vede protagonisti i capitoli che vanno dal sette al dodici, appartenenti alla seconda parte del romanzo, durante i quali vengono snocciolati diversi avvenimenti interessanti, uno su tutti al cardiopalma.
Mi riferisco alla nascita del bambino di Tiffany, avvenuta in condizioni a dir poco estreme, in una locanda abbandonata del Nostro Posto. Fortunatamente, dopo i primi attimi colmi presagi negativi, il piccolo riprende a respirare, dopo essere uscito dal ventre materno soffocato dal cordone ombelicale. Ahimè, però, l'innamorata quanto sfinita mamma perderà la vita pochi istanti dopo.
Questo avvenimento ci pone davanti alla questione della morte di qualcuno che si trova nel Nostro Posto, con una dinamica esattamente contraria a quella che caratterizza la dipartita di un'altra donna che perdiamo in questo lasso di tempo, Linny, che si dissolverà in una nube di falene mentre cammina stringendo la mano di Lila, con cui si è appena ricongiunta in seguito al sopravvento che il sonno ha preso su di lei nel "mondo reale".
In generale, penso di poter definire un letimotiv che ci accompagna già da qualche tempo nella lettura: è sempre più evidente che l'unica possibilità di salvezza in cui il genere umano può sperare è incarnata da Evie, la donna misteriosa e magica che riesce ad addormentarsi e svegliarsi senza che le accada nulla e che sembra inspiegabilmente conoscere particolari della vita dei protagonisti.
Al contempo, Evie sta iniziando a sbottonarsi e a non far mistero del suo apparente intento: far prendere consapevolezza agli uomini dell'importanza vitale del genere femminile, così che possano "sfoderare gli attributi" (non cito testualmente per evidenti motivi) e salvarlo da questa malvagia quanto misteriosa epidemia. Sembra che il prescelto, colui che debba "guidare" il salvataggio possa essere proprio Frank, descritto in maniera così poco amabile fino a questo momento.
Nel frattempo Nana, sua figlia, si scontra per la prima volta con la mamma Elaine, anch'essa non del tutto consapevole di avere sulle spalle una grande responsabilità, accusandola di averla volontariamente allontanata dall'amato padre.
Non vedo l'ora di sapere cosa ne avete pensato di tutti questi risvolti e di terminare la lettura: siamo davvero agli sgoccioli!
Il prossimo appuntamento è fissato per giovedì, tra soli due giorni, per la discussione finale su Un libro e una tazza di tè <3
Noooooo, mi son spiattellata i capitoli che ancora non ho letto. Me tapinaaaaaaaa!
RispondiEliminaA-D-O-R-O questo libro ma sono leggermente indietro, vado a recuperare!