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mercoledì 2 gennaio 2019

Rainbow Book Club | Ink di Alice Broadway | Tappa 1: capitoli da 1 a 12

Buongiorno Amici dei Libri e buon giovedì!

In questa bella mattinata, che passerò all'Ikea per i mobili del mio nuovo ufficio, vi racconto che cosa ho pensato dei primi dodici capitoli di "Ink", il libro che stiamo leggendo tutti insieme nel Rainbow Book Club, il gruppo di lettura che ormai di sicuro conoscerete.
Come sempre, un grande GRAZIE va a Francesca del blog Libri, Libretti, Libracci, che ogni mese realizza per noi questi stupendi banner:




Trama: Immagina un mondo in cui ogni tua azione, ogni evento della tua vita ti viene tatuato sulla pelle, perché tutti lo possano vedere. Immagina se avessi qualcosa da nascondere...

Non ci sono segreti a Saintstone: dall'istante in cui si nasce, successi e fallimenti vengono tatuati sulla pelle, così che tutti possano vederli e giudicarti, come un libro aperto. E proprio un libro i morti diventano: la pelle viene asportata, rilegata e consegnata ai familiari, come antidoto all'oblio che è ancora più temibile della morte.
A patto che le pagine della vita superino il giudizio del consiglio: in caso contrario il libro viene gettato alle fiamme, e con lui il ricordo di un'intera vita. Quando l'amato papà muore, Leora, sedici anni, è convinta che il giudizio su di lui sarà pura formalità, e invece si rende conto che l'uomo nascondeva dei segreti, ma che di segreti ne cela anche il Consiglio...

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Inizierei premettendo che circa due ore dopo il mio acquisto di questo libro, è uscito su YouTube un video della mia amica Greta (Panda's Invasion) in cui esprimeva le sue opinioni: riassumendo, non le è piaciuto per nulla! Capirete quindi che quando ho iniziato questa lettura, avendo accumulato altri pareri di altre persone non esattamente positivi, ero molto preoccupata. Fortunatamente, però, questi primi dodici capitoli non mi hanno per niente "traumatizzata", anzi...mi sento di dire che mi hanno piacevolmente intrattenuta.

La storia è davvero all'inizio, nonostante si sia già a pagina 114; abbiamo ricevuto una discreta dose di informazioni come la spiegazione dei tatuaggi e anche come avviene la loro realizzazione, il funzionamento della società in cui la protagonista vive, e addirittura la abbiamo "affiancata" durante la perdita di suo padre. 

Per il momento trovo che i personaggi, presentati fino ad ora, siano delineati correttamente e in maniera piuttosto riuscita. Sono molto contenta anche della storia di base su cui si sviluppa poi tutto il libro, quindi della creazione vera e propria di un mondo con una cultura che sembra un mix di tante altre esistenti. 

Calcolate che io sono una grandissima appassionata di tatuaggi, ne ho circa venti sparsi in tutto il corpo, per cui sono stata soggettivamente molto attratta dalla storia della Broadway e spero fortemente che non mi deluda con il procedere della lettura. Al momento non ho riconosciuto i più grandi difetti che sono stati attribuiti, quali lo stile di scrittura prolisso, le descrizioni mal realizzate o la storia poco argomentata, al contrario.

Se proprio dovessi dirvi quale dettaglio non sto particolarmente apprezzando, penso sceglierei la protagonista, che non mi ha ancora conquistata del tutto. E' abbastanza sobria e forse un po' scialba, mi sento di dire di trovare più affascinante la migliore amica, piuttosto. Anche la madre della protagonista ha un carattere molto chiaro e definito, qualità che apprezzo molto in una storia come questa, a stampo adolescenziale.

Tirando le somme, sono curiosa di andare avanti: anche il fatto che la Broadway abbia deciso di inserire, di tanto in tanto, delle leggende appartenenti al folklore locale e che le racconti al lettore proprio come se fosse parte della vicenda, mi ha sorpresa molto positivamente.

E voi che mi dite? Vi sta piacendo il libro o la pensate come i numerosi lettori che lo hanno bocciato? Chissà come proseguirà e se perderà la sua attrattiva...

Non perdetevi le prossime tappe, ve le lascio qui sotto:

  Giovedì 10 - discussione CAP 13-24 su
Niente di Personale
Giovedì 17 - discussione CAP 25-35 su
Libri, Libretti, Libracci
Giovedì 24 - discussione CAP 36-47 su
Un libro e una tazza di tè - Book blog
Mercoledì 30 - Recensione su tutti i blog

8 commenti:

  1. Ciao Ele! Abbiamo avuto lo stesso impatto con la protagonista e con Verity. La prima non mi fa impazzire e la seconda sì. Io faccio ancora parte degli intonsi, ma prima o poi mi farò un tatuaggio anche io.

    Libro interessante e ben scritto per quel che mi riguarda. Non particolarmente affascinata dall'idea di sfogliare un libro di pelle umana ma tutto sommato mi sta piacendo.

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  2. Ciao Ele! Sono perfettamente d'accordo con te, anche io sto trovando positiva questa lettura e sto amando l'atmosfera che la Broadway ha creato, mischiando diverse culture e immergendo il lettore profondamente nella società in cui le vicende avverranno. C'è però da dire che in effetti, per un libro così breve, il tutto sta andando un po' a rilento e mi chiedo se l'azione e l'epilogo stesso non saranno fin troppo concentrati!

    Riguardo ai personaggi concordo pienamente, e spero che la protagonista tiri fuori il proprio carisma di qui a breve. D'altronde lei stessa ha affermato che con la fine degli esami, la sua vita avrebbe davvero avuto inizio e si sarebbe finalmente tatuata qualcosa di suo e suo soltanto...che dire, vedremo come proseguirà, io mi sa che oggi leggo i prossimi undici capitoli perchè non vedo davvero l'ora di capire che succederà!! *-*

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  3. Ciaooooo! Anche a me sta piacendo (ho superato la metà). Io per ora mi fermo a soli 7 tatuaggi ma può darsi aumenteranno quindi mi intrigava per lo stesso motivo; anche io ho sentito pareri non molto carini su questo libro ma come ho già detto mi sta prendendo abbastanza ed anche piacendo. Leora è un pò sciapa al momento ma le do ancora qualche speranza :D
    In separate sede discuteremo su come mai hai scelto proprio il rosa per il nome del mio blog ahahahah

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    1. ok sono scema io..è rosa solo perchè è un link su cui ho già cliccato..perdona la mia pirlaggine..

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  4. Ho raggiunto il passo anche io, ma aver letto che l'autrice è laureata in teologia, da atea, ho già iniziato a tremare. E infatti la storia è zeppa di riferimenti religiosi a partire da sto Santo.
    La storia però non ha difetti. Certo , è tutto ancora in costruzione e della grossa. Ma mi piace che la società sia ben definita, che il background sia chiaro ed il worldbuilidng , anche se delineato a Saintstone , lo trovo ottimo.
    Per i personaggi Leora ha del potenziale e , pure se vuol fare la santarellina, quella che segue le regole, sotto sotto non sa di non essere d'accordo. Avrà le sue motivazioni per voler nascondere la pelle perché è troppo vuota, ma intanto lo fa. Il sindaco invece sarebbe di un altro avviso.

    Io faccio parte dei subdoli e crudeli intonsi.

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    1. Verity in particolare e la mamma invece non mi piacciono troppo per ora. Sono curiosa circa i misteri del papà defunto.

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