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martedì 2 ottobre 2018

Thriller che passione: "Il segreto di mia sorella" di Flynn Berry, ed. Sperlong&Kupfer

Buongiorno Amici dei Libri e buon martedì!

Non c'è modo migliore per iniziare una giornata che parlando di un bel thriller, che ho avuto l'opportunità di leggere grazie a Sperling&Kupfer, che ringrazio tantissimo.

Una giovane donna si prepara a passare il solito weekend con la sorella ma le basta aprire la porta di casa per sapere che niente sarà come prima, che il passato è tornato a pretendere il suo tributo di sangue.

"Ecco finalmente casa di Rachel. M'inerpico su per la collina con la ghiaia che scricchiola sotto le suole. Parcheggiata nel vialetto c'è la sua macchina, mia sorella dev'essere rientrata poco fa. Apro la prta. Non ho nemmeno il tempo di rendermi conto di cosa ci sia d'insolito che mi blocco sulla soglia.
Tutto è immobile e silenzioso, eppure mi manca il respiro. Devo sbrigarmi, non so a fare cosa. Non mi viene neanche da gridare il nome di mia sorella"

Nora vive lontana dalla sorella ma va spesso a farle visita in un paesino della campagna inglese. È lì che Rachel fa l'infermiera, una professione che ha scelto perché le permette di salvare la vita alle persone, ma anche perché è un osservatorio sulla violenza.
E per lei questo è fondamentale per scendere a patti col passato. Una notte di tanti anni prima, infatti, le due sorelle adolescenti, dopo una festa molto alcolica, avevano preso due decisioni opposte. Mentre Nora era rimasta a dormire dagli amici, Rachel si era incamminata sulla strada di casa. E durante il tragitto si era imbattuta in un pazzo che l'aveva picchiata selvaggiamente fino a tramortirla. Da quel momento, Rachel e Nora, sconvolta dal senso di colpa, si erano unite in una caccia all'uomo ossessiva, che le aveva portate sulle tracce di altri delitti e altre violenze ma non su quelle del «loro» mostro. Non ancora. Quando Nora arriva a casa di Rachel, è sicura di trovarla in cucina intenta a preparare la cena. E invece, questa volta, la aspetta una tremenda scoperta. Appena entrata, trova il cane impiccato alla scala e, seguendo le tracce di sangue, la sorella pugnalata a morte. E anche se Rachel le ha detto di aver rinunciato a cercare il suo aggressore, Nora sa che potrebbe essere proprio lui l'assassino. Ma chi è, veramente, l'uomo capace di tanta violenza?

Partiamo ancora una volta da un presupposto che già conoscete molto bene: sono una grande appassionata di thriller e ne leggo tanti, ogni volta che posso. Questo incide moltissimo sulle mie valutazioni finali di un romanzo e anche in questo caso è stato così.

Sono stata trascinata all'interno della storia fin da subito, ho iniziato a leggerlo lo scorso venerdì pomeriggio per terminarlo la scorsa notte, poco più di ventiquattro ore dopo. La vicenda è quindi molto accattivante e anche lo stile di scrittura trovo che coinvolga particolarmente; è scorrevole e fruibile ma con dei picchi anche piuttosto introspettivi, che la rendono particolare.

Ho trovato troppo protratta la parte centrale del libro: seppur non noiosa, mi ha dato la sensazione che si stesse uscendo vagamente dai binari, senza riuscire a capire dove l'autrice volesse andare a parare. Invece, ho molto apprezzato il forte senso di confusione che si prova una volta arrivati alla rivelazione, che credo fosse voluto dalla Berry. Il finale è molto aperto e lascia davvero tanto spazio all'immaginazione del lettore. 

Se l'introspezione della protagonista è molto spiccata, nell'arco di tutto il libro possiamo arrivare ad empatizzare con lei considerando quanto si "apre" a livello emotivo, gli altri personaggi non sono particolarmente caratterizzati, probabilmente perché fanno parte di un gruppo di pedine atte a confondere chi legge e le sue indagini sul colpevole. 

La storia è indubbiamente ben costruita, non posso dire che sia una delle più enigmatiche o criptiche che abbia mai letto ma ne sono rimasta molto soddisfatta, mi ha convinta. 

Voglio anche farvi sapere che, alla fine del romanzo, potrete trovare una lista, che l'Editore ha preparato per i lettori, di thriller che possano essere accostati a questo, con l'intento di consigliare storie in stile "se ti è piaciuto questo, ti piacerà anche..."; l'ho trovato un "nice touch", un tocco di stile che a cui non tutti pensano e che ritengo sia davvero utile.

Non mi resta che consigliarvi la lettura di "Il segreto di mia sorella" e invitarvi a farmi sapere cosa ne penserete!



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