Teaser Tuseday #24

Buongiorno Amici dei Libri e buon martedì!

Oggi ci addentriamo tra le pagine di un libro di cui parleremo qui sul blog, molto presto…

Vi ricordo come sempre che ho scoperto questa rubrica sul blog di Chiara Chiara In Bookland che, a sua volta, la ha trovata sul blog Should Be Reading.

• Prendi il libro che stai leggendo
• Aprilo ad una pagina a caso
• Condividi un breve spezzone della pagina, senza fare spoiler!
• Riporta anche titolo e autore

Anna la osservava ancora, e la osservava sempre meno come una prof e sempre più come si guarda una donna sul tram: una donna che cattura la nostra attenzione, per qualche motivo – una donna di cui immaginiamo la vita privata, le relazioni nascoste tra le mura di casa, i pranzi con i genitori la domenica, lo stipendio che arriva alla fine del mese e le bollette da pagare. 
Aveva scoperto dove viveva. Forse aveva guardato sull’elenco e, forse, aveva trovato l’unica Alice Moltrani che c’era – ma tutti questi passaggi li aveva fatti in uno stato di inconsapevolezza, senza rendersi contro, né in quel momento né per molto tempo dopo, che stava spiando la vita di una persona che non aveva niente a che fare con lei, se non per i voti che scriveva sul registro. Come la Galli o la Burlando, che le mettevano 5, cinque e mezzo, sei meno, e vivevano a Crocetta, o a Brera, o da sole con un gatto in un monolocale in via Quadronno: non importava nulla, si sapeva o non si sapeva, dipendeva dal caso, da quello che dicevano, da quello che tutti sapevano da sempre. Per tutti gli anni che avevano insegnato lì magari non si erano conosciuti i dettagli della loro vita privata, e a nessuno era mai importato niente. 


La fragilità delle certezze – Raffaella Silvestri