5 cose che... #7 - 5 libri che vorrei rileggere

Buongiorno amici dei Libri e buon venerdì!

Bentornati in questo nuovo appuntamento con la mitica rubrica "5 cose che...", ideata dalle Twins Books Lovers. Siete già andati a curiosare nel loro blog? Ne vale davvero la pena!

L’ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon

Uno dei miei romanzi preferiti in assoluto! Lo lessi nel 2008, durante l’estate di passaggio tra la quarta e la quinta superiore, mentre ero in vacanza al mare con mio fratello e alcune amiche. Ricordo che tutti mi prendevano in giro perché non tiravo mai fuori il naso dal libro 😉
Oltretutto, devo ancora leggere il quarto ed ultimo capitolo della serie dedicata al cimitero dei libri dimenticati, “Il labirinto degli spiriti”.

Avevano spento anche la luna – Ruta Sepetys

Inviatomi dalla casa editrice poiché lavoravo in libreria e mi occupavo dell’assortimento del negozio, ho divorato questo romanzo come un sorso d’acqua fresca, nonostante i temi trattati, racchiusi al suo interno, siano certamente complicati da digerire. Da quel momento ho sempre seguito molto l’autrice, che ci ha regalato altri due romanzi da allora, era il 2011, ovvero “Una stanza piena di sogni” e “CI proteggerà la neve”, che vi consiglio, anche se non caldamente come il primo.

Il venditore di pianeti – Marco Sommariva

Questo è forse l’unico titolo che ho in libreria che, seppur sporadicamente, ogni tanto riprendo in mano e sfoglio. Non sono abituata a rileggere i libri, anche perché da quando c’è il blog fatico a star dietro alle letture che programmo, ma questo romanzo scritto da un autore genovese ed edito da Tropea, mi è entrato nel cuore fin dal momento in cui ho letto il primo capitolo. Ricordo ancora di essermi "scompisciata" dal ridere, circa a metà libro, rientrando dal lavoro, sul tram: la gente mi guardava perplessa, qualcuno era fin infastidito, ma io non riuscivo a trattenermi, o forse non volevo…
Sono estremamente dispiaciuta dal fatto che questo libro non si trovi più da nessuna parte, è davvero un peccato.

Il profumo delle foglie di limone – Clara Sanchez

Amo molto l’autrice, ma questo titolo in particolare mi aveva trasmetto sensazioni contrastanti e, devo ammettere, non mi è rimasto per niente impresso. Lavori successivi della Sanchez, come “La voce invisibile del vento” o “Le cose che sai di me” sono ancora piuttosto vividi nella mia memoria mentre questo, chissà poi perché, è sfumato via quasi subito. Ho ancora diversi titoli della stessa penna da leggere ma, forse, quando li finirò rileggerò anche questo.

Le più belle fiabe italiane – Italo Calvino

Ho un legame molto stretto con quest’opera di Calvino, in quanto ricordo essere l’unica che, da bambina, mia mamma mi abbia mai letto prima che mi addormentassi. Era estate, probabilmente quella dopo la seconda o la terza elementare, e, tra i libri assegnati da leggere, scelsi subito questo, senza pensarci più di tanto e, altrettanto, senza apparenti motivi plausibili. Ricordo di essermi molto divertita durante la lettura, ma credo di volerlo rileggere principalmente per il ricordo cui ho accennato poco fa.

E le vostre imminenti riletture quali saranno? È una cosa che fate abitualmente o, come me, non ne siete fan accaniti? 

Fatemi sapere tutto nei commenti <3